Bilancio senz’altro molto positivo quello che ha fatto registrare a Sansepolcro il festival dei cammini di Francesco, manifestazione alla sua prima uscita, realizzata da Progetto Valtiberina in collaborazione con l’associazione I Cammini di Francesco in Toscana, l’istituto superiore di scienze religiose Beato Gregorio X di Arezzo e l’istituto tecnico economico e del turismo Fra Luca Pacioli. Ma importante è stato l’apporto delle tante associazioni cittadine e delle istituzioni civili e religiose che hanno partecipato in varie forme a questa tre giorni dedicata ai temi del cammino, del pellegrinaggio, del rapporto con la natura e dell’approfondimento del messaggio francescano. Dopo la giornata inaugurale di venerdì della quale ci siamo già occupati, il festival ha incrementato ancora le presenze di residenti e visitatori, continuando a proporre iniziative diversificate in vari luoghi del centro storico.
Bisogna poi evidenziare che all’ente pubblico il festival non è costato praticamente nulla, visto che si è autofinanziato con gli importanti sponsor che l’hanno sostenuto, Aboca in primo luogo, senza dubbio, ma anche altri contributi, fra i quali preziosi per l’allestimento urbano quelli di Donati Legnami, Spazio verde, Testerini Costruzioni e Arking Associati Progettazioni. Fondamentale anche la partecipazione attiva di tanti volontari, oltre che del mondo della scuola e di varie realtà come il Circolo degli Esploratori, Laboratori Permanenti, Effetto K o l’istituto alberghiero di Caprese Michelangelo. E d’altra parte fin dall’inizio del festival l’impatto maggiore è stato quello di piazza Torre di Berta diventata un polmone verde per il centro storico, che ha riscontrato l’immediato consenso della stragrande maggioranza dei biturgensi e che nella serata finale è stata cornice di “Botanica – L’universo vegetale tra scienza e musica”, un innovativo progetto del collettivo Deproducers, che ha garantito una complessa colonna sonora e visiva agli interventi di un grande protagonista della scienza, il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, che assieme ad Aboca e agli stessi Deproducers ha preso parte fin dall’inizio alla genesi della narrazione scientifica proposta da “Botanica”. Una grande folla di spettatori ha applaudito l’articolata rappresentazione, che ha concluso in grande stile questa prima edizione del festival dei cammini di Francesco.
Ma la giornata domenicale era cominciata con un’altra iniziativa partecipatissima e di grande suggestione, la camminata da Sansepolcro a Montecasale, cui hanno preso parte oltre duecento persone accompagnate dalle riflessioni del filosofo Marco Montanari sul significato del pellegrinaggio e del cammino. Giunti all’eremo francescano i partecipanti hanno assistito a “Le parole di Francesco”, le letture che la notissima attrice Lella Costa ha proposto assieme ai musicisti della band di Mirco Mariani, presentando il Cantico delle creature di San Francesco, l’enciclica Laudato Si di Papa Francesco e alcuni dei Fioretti francescani in un’atmosfera di raccoglimento collettivo e di totale immersione nella splendida natura di Montecasale. In definitiva una grande manifestazione che ha saputo unire gli approfondimenti di una raffinata sezione convegnistica a momenti di più grande impatto popolare, caratterizzati sempre però da un rigore culturale e scientifico di primissimo livello. E già si annunciano importanti sviluppi per una seconda edizione l’anno prossimo.