Hanno concluso al 22esimo posto assoluto Andrea Piccini, Michele Beretta e Stefano Gattuso su Lamborghini Huracan Gt3 della Ombra Racing la gara di apertura della Blancpain Endurance Series 2017, disputata domenica 23 aprile sul circuito di Monza. Un esordio che avrebbe potuto benissimo portare i primi punti all’equipaggio tutto italiano schierato dal team bergamasco, presentatosi al via con il 36esimo tempo, seppure a un secondo di ritardo da quello migliore fatto registrare nelle qualifiche. Le tre ore sulla nota pista lombarda non erano iniziate nel migliore di modi: un incidente coinvolgeva ben otto vetture che si erano toccate in partenza, rendendo necessari l’intervento della “safety car” e l’esposizione della bandiera rossa. Stefano Gattuso, il primo dei tre al volante, ha avuto comunque il merito di rimanere fuori dalla bagarre e di risalire in 22esima posizione; alla ripartenza, dopo una buona mezzora di sospensione, Gattuso ha superato tre auto fino a stabilirsi al 16esimo posto, ma quando oramai il suo stint è prossimo alla conclusione ecco il contatto con un’Audi, che si gira: consultazione fra commissari, che gli imputano la responsabilità dell’accaduto e “drive through” per Gattuso, che nel frattempo è sceso dalla Lamborghini, per cui a scontare la punizione è Michele Beretta, costretto a effettuare il passaggio ai box con perdita di 30 secondi quando è già al volante e sta tenendo un buon ritmo.
La penalità inflitta fa retrocedere Beretta fino alla 27esima posizione, con recupero fino di nuovo alla 22esima e consegna dell’auto ad Andrea Piccini per l’ora finale; il pilota di Sansepolcro riguadagna terreno fino al 15esimo posto e in quel frangente arriva il secondo imprevisto di giornata: si allenta il dado della gomma posteriore destra e quindi bisogna tornare ai box, dai quali Piccini uscirà con il 22esimo piazzamento, che rimarrà invariato fino al termine. “Se c’è un motivo di dispiacere – ha commentato Andrea Piccini – questo è legato all’opportunità che avevamo di andare a punti, dal momento che alcune fra le vetture con le quali a un certo punto stavamo battagliando prima della penalità sono rientrate fra le prime dieci assolute. Non eravamo velocissimi ma costanti, con un buon passo gara. Il “drive through” e il dado ci sono costati punti che di sicuro avremmo potuto incamerare, però è anche vero che abbiamo bisogno di lavorare per raggiungere un maggiore livello di competitività in qualifica, dal momento che anche scarti di tempo minimi possono comportare una partenza nelle posizioni arretrate. Dobbiamo in altre parole fare in modo di prendere il via fra le prime 15-20 posizioni, se vogliamo coltivare ambizioni di risultato”. Prossimo appuntamento con la Blancpain Endurance Series il 13 e il 14 maggio a Silverstone, in Gran Bretagna.