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Rivoluzione sui trasporti pubblici

Dopo l’apertura delle buste contenenti l’offerta economica delle due aziende – Mobit ed Autolinee Toscane – che si stanno contendendo il contratto di affidamento per 11 anni del servizio di tpl in tutto il territorio regionale, molte testate giornalistiche hanno iniziato a parlare di ‘rivoluzione’ nel panorama toscano dei trasporti.

Ai giornalisti che lo sollecitavano, l’assessore regionale a infrastrutture e trasporti della Toscana Vincenzo Ceccarelli ha risposto che “La gara stessa è una rivoluzione.
Una rivoluzione che la Regione sta portando in fondo e che darà al territorio un trasporto pubblico più qualificato” secondo Ceccarelli “per capire la portata di questo atto basta pensare che grazie a questa gara nell’arco di pochi anni ci saranno tra il 75 e il 80 per cento di mezzi nuovi in circolazione sul territorio regionale”.

Ora la commissione dovrà fare tutte le verifiche necessarie prima dell’assegnazione provvisoria del contratto. Prima di arrivare all’assegnazione definitiva passeranno addirittura alcuni mesi. In ogni caso l’assessore ha assicurato che “chiunque vinca, non si perderanno posti di lavoro.
I livelli occupazionali saranno salvaguardati”. Per altro questo era uno degli obiettivi della Regione Toscana, che ha messo in campo 81,5 milioni di fondi propri per eventuali riconversioni di ruolo per il personale che dovesse eventualmente risultare in esubero per la mansione che attualmente svolge.

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