Sette colpi di pistola nella notte, un ferito e un arrestato. È questo il bilancio del Venerdì Santo a Umbertide quando verso le 11 di sera gli spari hanno rotto il silenzio in via Alfonsine nella zona tra il parco e la pineta Ranieri. Nell’episodio sono coinvolti due cittadini di origini albanesi. Alla base del gesto ci sarebbero delle offese fatte alla famiglia di uno dei due, un giovane di 24 anni, che al culmine di un diverbio ha tirato fuori la pistola e ha fatto fuoco contro un connazionale di 36 anni che è rimasto ferito a un ginocchio e a un piede.
Il 36enne è stato subito soccorso e portato all’ospedale tifernate da un mezzo del 118, mentre Polizia e Carabinieri si sono attivati per la caccia all’uomo. Il 24enne infatti subito dopo aver sparato si era dato alla fuga, ma è stato poi rintracciato a casa di parenti; dopo il fermo da parte degli agenti, su di lui pendono ora gravi indizi di consapevolezza e per il momento rimarrà rinchiuso nella camera di sicurezza del commissariato di Città di Castello in attesa che si portino avanti le indagini. Ad essere coinvolta infatti pare ci sia anche un’altra persona e si parla ipoteticamente di un regolamento di conti fra bande, ma su questo gli agenti per il momento mantengono il massimo riserbo.