Boom di casi di influenza all’ospedale di Città di Castello: reparti pieni e pronto soccorso in tilt con pazienti “appoggiati” in astanteria in attesa di un letto a reparto e pure di essere visitati. Indaffarati e sotto pressione sia il personale medico che infermieristico, che purtroppo confermano ancora una volta l’inferiorità numerica degli addetti rispetto al bacino d’utenza che confluisce in numeri sempre maggiori sia da Umbertide che da Sansepolcro, oltre ovviamente alla popolazione tifernate. Al sovraffollamento influenzale si vanno poi a sommare gli interventi esterni in urgenza che provano ulteriormente il Pronto soccorso di forze indispensabili all’assistenza dei pazienti e alla gestione degli stessi.