Potrebbero esserci anche degli altotiberini fra le vittime di alcuni furti messi a segno nell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, struttura molto frequentata anche da cittadini dell’Alta Valle del Tevere. Gli agenti della Polizia di Stato infatti hanno eseguito un’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Perugia, nei confronti di un cittadino italiano pregiudicato per reati contro il patrimonio, resosi responsabile di due furti avvenuti nei reparti di Pediatria e di Gastroenterologia del nosocomio perugino.
E’ questa la conclusione di un’indagine della Polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Perugia, che si è svolta in queste settimane a seguito delle denunce delle vittime che si erano viste sottrarre beni all’interno della struttura. Le indagini dunque, hanno permesso di accertare che l’uomo arrestato aveva commesso almeno due dei furti che si erano consumati, nel decorso mese di settembre, nei reparti di Gastroenterologia e Pediatria. Ma non si esclude che possa essersi reso responsabile di altri crimini simili rimasti per ora irrisolti. L’uomo, che frequentemente si recava al SERT di cui è utente, è stato sorpreso mentre si introduceva nei reparti dove perpetrava le azioni criminose. La perquisizione domiciliare ha permesso poi di ritrovare parte della refurtiva denunciata, tra cui il cellulare di una delle vittime.