I pendolari presenteranno una loro proposta di orari, da condividere con l’utenza a partire dal mese di settembre, dando quindi la facoltà all’azienda di seguire il crono-programma dei lavori stabiliti per il passaggio a RFI e valutarne poi insieme la fattibilità. L’obiettivo è quello di agevolare finalmente la clientela e recuperare gli utenti che sono notevolmente diminuiti. E’ solo uno dei punti che sono stati trattati nel corso del tavolo che si è riunito nella sede della regione in Piazza Partigiani. L’incontro era stato chiesto e sollecitato più volte dal nuovo comitato pendolari stufi che ha ottenuto un momento di confronto nella sede della Regione, a cui erano presenti tra gli altri gli ingegneri dell’azienda. Tra le altre questioni affrontate dalla portavoce del Nuovo comitato Annalisa Costa – un miglior «raccordo bus e treni optando per alcune corse su ferro veloci (ovviamente con l’agognato aumento della velocità). In questo quadro il servizio gomma dovrebbe raccogliere gli utenti delle fermate intermedie e periferiche cercando di diminuire il tempo di percorrenza di 2 ore da Città di Castello a Perugia (e viceversa) arrivando ad un massimo di 1 ora e 10/15 minuti». Ancora da sollecitare una valutazione da parte dell’azienda della problematica dei punti vendita dei biglietti, ma anche la sicurezza dei mezzi e delle stazioni.