Nuovo appello dell’assessorato sanitario della Toscana per la carenza di sangue. Una problematica a carattere nazionale che finora non si era presentata in modo così grave in tutto il corso dell’estate. Per questo giunge forte l’appello regionale a tutti i cittadini toscani perché vadano a donare il sangue. La carenza di sangue mette in difficoltà le attività degli ospedali, e c’è il rischio che gli interventi programmati debbano essere rinviati. Di solito in questi casi le regioni si aiutano, più volte la Toscana ha inviato sangue in altre regioni, altre volte lo ha ricevuto. Ma questa volta la carenza riguarda tutte le regioni. In più occasioni i cittadini toscani si sono dimostrati molto generosi. Il sistema trasfusionale della Toscana è un sistema di eccellenza – spiega Simona Carli, responsabile del Centro Regionale Sangue – che grazie alla collaborazione delle associazioni dei donatori cerca 365 giorni all’anno di assicurare i bisogni dei nostri ospedali. In questi giorni però si sta registrando una fase critica che necessita della collaborazione di tutti. Le donazioni programmate non sono sufficienti a far fronte al picco di necessità che viene registrato e che ci porta ad una situazione particolarmente preoccupante che non si era presentata durante tutta l’estate. Ad oggi la carenza complessiva in Toscana era di circa 300 unità di sangue. La raccolta di questo periodo non è stata sufficiente per coprire le necessità, sempre in aumento. Mancano soprattutto globuli rossi A+, 0+ e 0-, serve dunque massima collaborazione da parte dei donatori periodici della Toscana per realizzare un incremento delle donazioni nei prossimi giorni.
