News

Solo per un bambino umbro su tre c’è posto negli asili nido pubblici e privati dell’Umbria.

Sono questi i dati diramati dalla Cgil regionale di categoria su base Istat che descrivono una situazione insoddisfacente mettendo in evidenza come su 20.608 bambini nella fascia d’età che va dai 0 ai 3 anni meno di 7mila hanno accesso ad un posto. Dati preoccupanti che fanno riflettere sulla politica delle esternalizzazioni e privatizzazioni, commenta la Cgil dell’Umbria che sottolinea come nonostante la nostra regione abbia un dato migliore rispetto alla media nazionale, c’è un aggravio dei costi per le famiglie. 
Investimenti nelle strutture pubbliche, personale qualificato, contratti stabili e risorse in termini di strutture e dotazione, queste secondo il sindacato dei lavoratori pubblici che rappresenta le educatrici le principali necessità per far fronte ai dati sconfortanti emersi. Considerando il tasso altissimo di invecchiamento della nostra regione conclude la Cgil Umbria, investire negli asili nido è una scelta strategica e irrinunciabile se si pensa all’educazione come un diritto e non un servizio a domanda individuale.

CORRELATI

- Le nostre iniziative -spot_img

POPOLARI

spot_imgspot_img