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Il futuro dell’asilo nido Cavour al centro del consiglio comunale su sollecitazione del Consigliere Procelli

In una mozione votata a maggioranza dal consiglio comunale il capogruppo della sinistra Giovanni Procelli chiede che l’asilo Cavour torni al Comune.

L’appello è a Banca Intesa, proprietaria dell’immobile (oggi in disuso e in degrado), ma che nel tempo ha visto crescere intere generazioni di tifernati.

Procelli, chiede all’attuale proprietario Banca Intesa San Paolo di donare al comune l’asilo Cavour, immobile e terreno che lo circonda.

Il Cavour, un’istituzione importante della città, aveva la capacità di accogliere circa 150 bambini, appartenenti in prevalenza alle classi sociali meno abbienti.

Oggi, dopo il trasferimento della scuola d’infanzia, è in disuso e nel conseguente degrado e anche se la proprietà appartiene alla banca Procelli insiste nel ribadire che l’asilo è un bene comune e che perciò non può non appartenere alla comunità.

Ad intervenire sulla questione è stata anche l’assessore alla scuola Rossella Cestini che ha chiarito come nel tempo, ci furono trattative per l’acquisto, ma senza che siano andate a buon fine. Anche altri esponenti del consiglio comunale hanno voluto dire la loro, Andrea Lignani Marchesani, capogruppo Fratelli d’Italia richiedendo al sindaco di fare un’ordinanza per riportare il Cavour al decoro; Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha invece richiesto un progetto per valutare la convenienza di ricevere l’asilo considerando che avrebbe un peso economico nel bilancio. Anche Marcello Rigucci, si è detto d’accordo con Lignani nel mettere in evidenza la necessità di riportare il decoro dato che attualmente l’asilo è una discarica a cielo aperto, nel giardino ci sono rifiuti speciali.

 

 

 

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