Mancano ancora tre settimane al 3 giugno, giorno in cui si potrebbe tornare a circolare liberamente in tutta Italia se la curva dei contagi continuerà con la sua discesa. Intanto però le regioni si stanno organizzando con modalità diverse per aprire i confini e permettere gli spostamenti tra comuni e provincie limitrofe.
Anche le marche in queste ore hanno fatto un passo avanti in questo senso: il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha firmato un decreto che è entrato in vigore mercoledì 20 maggio e che consente gli spostamenti al di fuori della Regione Marche più precisamente con la vicina Emilia Romagna.
Infatti, in accordo con Stefano Bonaccini presidente della regione è stata determinata la possibilità, per i congiunti residenti nelle province di confine e previo accordo tra i Presidenti di Regione, di autorizzare la visita a congiunti residenti nelle province confinanti.
Sono dunque consentiti al momento gli spostamenti dalla provincia di Pesaro alla provincia di Rimini nei termini previsti dal decreto e dalla comunicazione dei due presidenti ai prefetti. La Regione Marche ha dichiarato la propria disponibilità a procedere allo stesso modo anche con i presidenti delle altre Regioni confinanti. Tra queste, anche l’ Umbria, dove proprio su questo argomento c’è un accesso dibattito.
Sembra proprio che le regioni non vogliano aspettare l’esecutivo del governo e si stiano muovendo con