Il covid-19, un’emergenza tutt’altro che conclusa, ha fatto aumentare in molte parti d’Italia i decessi. La provincia DI PERUGIA registra numeri in controtendenza, con una diminuzione rispetto all’anno precedente. In questo quadro fanno eccezione i grandi anziani, ovvero gli over 85 con un aumento dei decessi. Questo almeno dicono i dati ISTAT estrapolati da uno studio della sezione regionale dello SPI CGIL. “Crediamo – sottolineano dal sindacato – che le ragioni di questo dato positivo dipendano da una sanità pubblica, una articolazione nel territorio e da un’antropizzazione minore rispetto ad altre regioni”. Complessivamente nella provincia di Perugia, solo nel periodo marzo 2020 si evidenzia un incremento su base annua dell’8 per cento. Dai dati confrontati dallo Spi CGIL, emerge anche la situazione dei decessi nei maggiori comuni della provincia. Il confronto è tra la media dei periodi 1 marzo – 31 maggio degli anni dal 2015 al 2019 con il 2020. Qui spicca, in negativo, Città di castello che vede l’incremento maggiore nella fascia over 85, con un + 20, seguita da Foligno con un aumento di 19 morti rispetto al precedente periodo registrato. Segnali preoccupanti, per quanto riguarda quindi i grandi anziani. Un numero che potrebbe indicare che si sta arrestando l’allungamento dell’aspettativa di vita.