L’unione comunale del Partito Democratico di Sansepolcro ha tenuto ieri sera un incontro atto a discutere della guerra in Ucraina e degli scenari che questa potrebbe aprire, sia a livello nazionale che locale.
La riunione, svoltasi presso la sede biturgense del PD, è stata aperta dal segretario Alessandro Del Bene che, oltre a evidenziare l’ingiustificabilità del conflitto in atto, ha voluto porre l’accento sul fatto che il protrarsi delle ostilità non farà altro che nuocere ai civili ucraini e ai soldati di entrambi gli schieramenti. Del Bene ha anche ribadito la vicinanza ai profughi ucraini e rinnovato l’impegno del partito in difesa dei più deboli.
Sono quindi intervenuti i due ospiti: il segretario provinciale PD Francesco Ruscelli ed Eleonora Ducci, incaricata dalla segreteria provinciale sul tema profughi e accoglienza. Ruscelli ha esposto le linee generali del partito riguardo alla guerra, auspicando una risoluzione il più rapida possibile, ma evidenziando anche le complessità di una tale crisi politica ed economica, soffermandosi sulle questioni relative alle sanzioni imposte alla Russia e sull’aumento delle spese militari dei paesi europei.
Eleonora Ducci ha invece analizzato il problema osservando da vicino il tema dei profughi ucraini in arrivo o già giunti sul nostro territorio, la cui accoglienza verso i richiedenti ospitalità è stata descritta come più agevole rispetto a quella verso altri tipi di migranti. Dal canto loro, i richiedenti ospitalità vedono il proprio soggiorno in Italia come temporaneo e desiderano far presto ritorno in patria, come denota la bassissima percentuale di richiedenti asilo. Nonostante la grande disponibilità dimostrata da associazioni e privati, Ducci ha voluto comunque ribadire l’importanza che avrà rispettare e conoscere le norme vigenti, descrivendo Sansepolcro come decisivo avamposto in Valtiberina per quanto riguarda l’accoglienza.