E78 e galleria della Guinza: gli ultimi passi in avanti sono stati definiti “una svolta storica” da Francesco Acquaroli. Il presidente delle Marche, regione ovviamente interessata dal tracciato della superstrada, ne ha parlato ampiamente in una conferenza stampa nella quale è stato approfondito l’argomento della progettazione della seconda ‘canna’ della galleria della Guinza, premessa per la realizzazione delle quattro corsie sull’intera arteria.
“L’inserimento nell’attuale fondo di progettazione Anas dell’intervento di realizzazione della seconda canna della Guinza rappresenta un traguardo storico – ha commentato il presidente – Un passaggio che permette di risparmiare tempi importanti e di inserire nel futuro contratto di programma Anas il finanziamento per la realizzazione dell’infrastruttura, non appena sarà terminata la progettazione. Parliamo di un’opera economicamente molto rilevante che rappresenta uno snodo cruciale e un presupposto essenziale per il completamento della Fano-Grosseto”.
Il presidente ha inoltre accolto con grande soddisfazione la decisione da parte del Ministero di autorizzare l’anticipazione delle risorse per la progettazione del completamento a 4 corsie del tratto della E78 fino a Mercatello Ovest. “Un passo decisivo per l’intero itinerario in una visione di sistema completata dalle Pedemontane delle Marche – ha aggiunto – In questo modo Marche, Umbria e Toscana saranno finalmente collegate nella direttrice nord creando delle sinergie importanti tra i territori”.
Nella sua relazione, Acquaroli ha infine sottolineato l’aspetto relativo alle tempistiche di esecuzione dell’intervento: “Questo tipo di approccio da parte di Anas e della Regione ci consente di fatto di arrivare al prossimo accordo di programma inserendo non la progettazione, ma la realizzazione delle opere. Tra tre anni e mezzo, quando avremo il progetto esecutivo, non dovremo aspettare un altro accordo di programma, ma già avremo la possibilità di finanziare il cantiere. Questo è un aspetto determinante”.