Dopo 7 anni di attesa e 2 rinvii consecutivi dovuti all’emergenza Coronavirus, domenica mattina prenderà ufficialmente il via la 10ª edizione de La Scampanata, manifestazione goliardica che terrà svegli per tutto il mese di maggio gli anghiaresi.
Si tratta di uno degli appuntamenti più attesi, ripristinato in epoca moderna a partire dal 1980, ma che già nella prima parte del Novecento aveva vissuto alcune edizioni e le cui origini risalgono addirittura alla fine del XVII. E’ una tradizione unica al mondo in cui gli iscritti devono presentarsi in Piazza Baldaccio alle ore 6:00 di mattina, ogni martedì, giovedì, domenica del mese di maggio.
Chi non è presente al secondo suono del campano (inappellabile “giudice”) viene prelevato da casa e montato su un caratteristico carretto. Ai cosiddetti “dormiglioni” viene fatto fare un particolare giro per le vie di Anghiari sulle note della “marcia di paiolo”, suonata dal “concertino”. Gli “scarrettati” vengono sommersi da farina, uova, cioccolata e altre misture composte da cibi commestibili, lanciate dagli altri iscritti. Da regolamento, possono partecipare solo gli anghiaresi (di residenza o di nascita) che abbiano compiuto 18 anni (uomini e donne), mentre dal giro sul carretto sono esentati i soci con più di 60 anni.
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Una manifestazione goliardica e divertente, un’edizione attesa come non mai che tornerà da domenica mattina ad animare le vie del centro storico di Anghiari. Ci sarà tempo per iscriversi fino a sabato sera, ma al momento sono già oltre 120 coloro che hanno deciso di partecipare. Tra scherzi, goliardia e un giro del carretto da sempre molto “temuto”, La Scampanata è pronta per fare il suo ritorno. E guai a dormire!
