Nei mesi scorsi erano stati segnalati numerosi furti nei parcheggi dei cimiteri della zona a sud del territorio, tanto che i carabinieri avevano aperto un’indagine che si è ora conclusa a carico di un uomo ritenuto responsabile di alcuni episodi. Si tratta di un 67enne residente nell’hinterland perugino già noto per reati simili.
L’attività investigativa aveva preso il via proprio davanti al cimitero di Trestina, a fine 2021: in quel caso il ladro, spaccando il vetro del finestrino, si era impossessato della borsa di una sessantenne, lasciata dentro l’abitacolo con all’interno denaro, smartphone e carte di pagamento. Con una di quest’ultime l’uomo, subito dopo il colpo, aveva prelevato la cifra complessiva di mille 300 euro da diversi bancomat nelle vicinanze.
Da lì il via alle indagini che, attraverso l’acquisizione di testimonianze, l’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e le analisi del traffico telefonico, hanno consentito di risalire al presunto autore del colpo, un uomo proveniente dall’hinterland perugino e già noto ai carabinieri.
Gli accertamenti hanno peraltro consentito di acquisire ulteriori gravi indizi sul conto del 67enne anche in relazione ad un altro furto, avvenuto solo pochi giorni dopo il primo (con lo stesso modus operandi) al cimitero di Verna (frazione di Umbertide). In questo caso alla vittima, una donna, era stata rubata la borsa con contanti ed effetti personali.