L’AC Città di Castello nelle mani di Piero Mancini. È praticamente cosa fatta l’acquisizione della società biancorossa da parte dell’imprenditore ed ex patron dell’Arezzo.
Mancini sarà il presidente della nuova compagine sociale che prevede altre quattro figure nel consiglio di amministrazione, tra cui l’ormai ex presidente Mirco Amadori. La giornata delle firme dovrebbe essere quella di lunedì 13 giugno, al massimo martedì 14. Da quel momento partirà ufficialmente l’era Mancini per il club tifernate.
Secondo quanto trapela, i quadri tecnici finora assegnati saranno azzerati. Alla guida della prima squadra ci sarà Antonio Alessandria e non più Andrea Bricca, annunciato nelle passate settimane. Il responsabile tecnico del club biancorosso sarà invece Paolo Valori, a cui è stata affidata anche la supervisione del settore giovanile.
Sempre in serie D, in casa Trestina, presentati il tecnico Simone Marmorini e il suo staff. Sul fronte giocatori si riparte dal capitano, Stefano Gramaccia, alla quinta stagione in bianconero e da Federico Cenerini, pronto a blindare ancora la difesa. La società è al lavoro per definire, nel giro di pochi giorni, tutti gli altri riconfermati.
In eccellenza, primo colpo per il nuovo Lama di Guido Vicarelli. Il presidente Elio Fiorucci e il ds Christian Volpi hanno infatti annunciato l’ingaggio del centrocampista Christian Bruschi, ex Tiferno, dal Trestina. Dopo due stagioni in serie D, Bruschi torna così in Eccellenza, campionato vinto proprio con la maglia del Tiferno.
Nel frattempo a Sansepolcro, dopo l’ufficialità del nuovo direttore sportivo Emanuele Monni, la società è al lavoro per trovare il sostituto di mister Davide Mezzanotti. L’ex tecnico bianconero è infatti approdato al Pordenone, da quest’anno in Serie C dopo la retrocessione dal campionato cadetto, dove affiancherà in panchina l’amico Mimmo Di Carlo.