Un intervento molto delicato, quello condotto da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri domenica mattina nella frazione di Trestina a Città di Castello. Un uomo di 50 anni avrebbe infatti minacciato di lanciarsi nel vuoto dopo aver scavalcato la finestra di un’abitazione.
L’episodio è stato ricostruito in un comunicato congiunto delle forze dell’ordine. “Alla Sala Operativa è giunta la segnalazione di una persona che ha riferito di vedere un uomo che stava tentando di scavalcare la finestra di un’abitazione – si legge – Poco dopo, la Sala Operativa ha ricevuto un’altra chiamata: stavolta, dall’altro capo del telefono, c’era l’uomo che era stato visto scavalcare la finestra. All’operatore ha urlato di volerla fare finita e che si sarebbe lasciato cadere nel vuoto”.
Il poliziotto all’ascolto, nel frattempo ha provveduto ad attuare tutte le procedure operative, intessendo un dialogo con l’uomo – un 50enne italiano – e allertando contemporaneamente le volanti del Commissariato di Città di Castello. “Giunti sul posto, gli agenti hanno individuato l’abitazione, si sono avvicinati ed hanno tentato di avviare un dialogo con l’uomo che, tuttavia, ha respinto ogni tentativo di contatto affermando di volere la presenza dei giornalisti – prosegue la nota – In ausilio, sono intervenuti anche i Carabinieri di Trestina, insieme al Comandante della Stazione che ha coadiuvato i poliziotti nella gestione delle trattative”.
Dopo svariati tentativi di approccio e mediazione, gli agenti sono riusciti a raggiungere l’uomo. Afferrato saldamente e bloccato, è stato riportato al sicuro all’interno dell’abitazione.
In buone condizioni di salute ma ancora in evidente stato di agitazione, l’uomo è stato affidato alle cure dei sanitari giunti sul posto su richiesta della Sala Operativa della Questura.
