La diga di Montedoglio rappresenta un’importante riserva idrica e, con quella di Bilancino, nel Fiorentino, sta garantendo l’approvvigionamento ai territori della Toscana centrale. Se necessario, i due invasi potranno inoltre garantire forniture anche ad altri territori toscani.
È quanto emerso in un incontro convocato dall’assessora all’ambiente e difesa del suolo della Regione Toscana Monia Monni, a cui hanno partecipato Autorità idrica toscana (AIT), Autorità di distretto, Anci, Upi ed Anbi. All’ordine del giorno il tema della siccità, in una situazione di severità idrica tra le più elevate degli ultimi venti anni.
“Purtroppo le scarse precipitazioni di quest’anno stanno mettendo in crisi le nostre riserve di acqua – ha detto l’assessore Monni. Solo grazie alla presenza dei due importanti bacini idrici di Montedoglio e Bilancino nelle aree centrali della Toscana la situazione è meno grave che nel resto della Regione e la buona gestione di questa risorsa potrà garantire approvvigionamenti anche per il resto del territorio toscano”.
Criticità maggiori si registrano nei territori costieri che attingono acqua dalle falde e nelle aree montane che si approvvigionano dalle fonti. La situazione è invece meno grave nei territori che attingono acqua dai bacini.
