Accordo tra Cassa depositi e prestiti, Crédit Agricole Italia e Aboca Spa per un finanziamento di 33,5 milioni di euro in favore del gruppo con sede a Sansepolcro. L’obiettivo è quello di incrementare gli investimenti in ricerca e sviluppo e aumentare le capacità produttive e la distribuzione all’estero, in linea con la strategia di internazionalizzazione prevista dal piano di investimento 2022-2024, che punta a un miglior posizionamento a livello globale. La somma – 20 milioni da Cdp e 13,5 da Cai – è interamente garantita da Sace, la società assicurativa del Ministero dell’economia.
Per l’amministratore delegato di Aboca Spa Massimo Mercati “il sostegno da parte di Cassa depositi e prestiti e Crédit Agricole Italia è un’ulteriore spinta alla crescita della nostra azienda, e conferma l’interesse crescente del mondo finanziario verso quelle realtà imprenditoriali che fanno della sostenibilità e dell’impegno verso il bene comune un elemento base della propria competitività, soprattutto nel settore della salute”.
Il finanziamento è coerente con il Piano strategico di Cassa depositi e prestiti, che punta ad attivare investimenti sempre più basati su stringenti criteri di selettività e di sviluppo in ottica ESG (legati cioè agli aspetti di natura ambientale, sociale e di governance). Lo ha confermato Andrea Nuzzi, responsabile imprese e istituzioni finanziarie di Cdp: “Le operazioni nel settore healthcare e nei comparti collegati rivestiranno una valenza sempre crescente. Tale sostegno si rivela ancor più strategico nei casi in cui, come Aboca, mettiamo a disposizione risorse a favore di eccellenze territoriali che si impegnano a crescere perseguendo una visione sistemica ispirata all’innovazione e alla sostenibilità”, ha spiegato Nuzzi.
“Questa operazione conferma il nostro impegno a supporto di una filiera strategica come quella dell’healthcare e della sua crescita sostenibile, da cui non si può prescindere per essere competitivi in Italia ed all’estero”, ha commentato il responsabile direzione banca d’impresa di Cai Marco Perocchi, mentre il responsabile Mid corporate di Sace Mario Bruni ha ricordato che “la nostra missione è sostenere le aziende, in un gioco di squadra virtuoso, con l’obiettivo di contribuire al rilancio dell’economia italiana. Con questa operazione confermiamo ancora una volta il nostro impegno in questa direzione”, ha detto.