Prima picchia la moglie, che finisce in ospedale, poi esce di casa e rifiuta di consegnarsi ai carabinieri scagliandosi contro uno di loro.
Notte movimentata quella appena trascorsa per i carabinieri della Radiomobile della compagnia di Sansepolcro che hanno arrestato un trentaduenne di origine ucraina, domiciliato in Valtiberina, per maltrattamenti in famiglia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e rifiuto di fornire le proprie generalità.
L’uomo (già noto alle forze dell’ordine) nel corso della serata di Ferragosto si era reso responsabile di maltrattamenti nei confronti della compagna convivente che aveva richiesto l’intervento dei carabinieri tramite il 112.
All’arrivo dei militari il 32enne non era presente in casa mentre la donna veniva trasportata con l’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Sansepolcro per accertamenti e la successiva attivazione del protocollo del “codice rosa”, previsto nei casi di maltrattamento.
Verso la mezzanotte i carabinieri hanno poi individuato l’uomo aggirarsi nei pressi dell’ospedale e hanno tentato di identificarlo, ma lui si è opposto rifiutando di fornire le proprie generalità tanto da sferrare una gomitata a uno dei militari intervenuti, procurandogli lesioni personali alla mano destra.
Il 32enne è stato infine bloccato, condotto in caserma e poi arrestato per i reati del caso.