Il Premio nazionale Cultura della Pace – Città di Sansepolcro è stato assegnato ad Alessandro Bergonzoni, che succede alla trasmissione di RaiTre Blob. L’annuncio è stato dato da Leonardo Magnani dell’Associazione Cultura della Pace nel corso di una conferenza stampa a Palazzo delle Laudi, alla presenza del sindaco Fabrizio Innocenti, dell’assessore alla cultura Francesca Mercati e del Presidente del Consiglio comunale Antonello Antonelli.
Questa la motivazione della decisione unanime del Comitato tecnico:
Alessandro Bergonzoni con il suo lavoro di artista, di uomo di teatro e di spettacolo, è riuscito in questi anni a trasmettere e creare una “cultura di pace” sapendo leggere la realtà con quel giusto spirito critico che permette di vivere con coscienza attiva i giorni della nostra esistenza.
“Con Cecilia Strada [premiata nel 2018, ndr] avevamo esaminato come funziona una guerra – ha detto Magnani -, con Blob avevamo visto come si può raccontare una guerra con le immagini e come le immagini ne influenzano la percezione. Con Bergonzoni ritroviamo quello che manca durante una guerra, che è la parola”.
Gli altri candidati al Premio erano i sindacati Calp di Genova e Usb Aeroportuali di Pisa, la comunità di Vignale Monferrato, l’ex generale Fabio Mini e il direttore di Avvenire Marco Tarquinio (qui tutti i profili). La cinquina dei finalisti era stata svelata lo scorso giugno, quando era stato inoltre reso noto il nome del vincitore del Premio Nonviolenza, il giornalista e storico responsabile artistico del Club Tenco di Sanremo Enrico De Angelis.