Serie D
Pareggio in rimonta per il Città di Castello. A Gavorrano i padroni di casa del Follonica partono forte e la resistenza dei tifernati dura solo per mezz’ora, prima che Dierna riesca a trovare lo spazio giusto e a insaccare la palla dell’1-0. Quando l’arbitro sta per fischiare la fine del primo tempo, arriva poi anche il 2-0, firmato da Lo Russo. La ripresa comincia con un Castello privo di grandi idee e con un Gavorrano bravo a bloccare ogni iniziativa biancorossa grazie a sapienti falli tattici. Tutto fino al 23’, quando Sylla dimezza lo svantaggio in mischia sfruttando la punizione battuta da Calderini. Solo due minuti dopo, lo stesso numero dieci tifernate si mette poi in proprio e da posizione defilata la mette dentro riportando il punteggio in parità. A un quarto d’ora dalla fine Calderini è ancora protagonista, stavolta però in negativo. Un contatto in area, sul quale tutto il Castello chiede il rigore, viene invece interpretato dall’arbitro come simulazione proprio di Calderini, che riceve il secondo giallo e deve lasciare la squadra in inferiorità numerica. Nel finale succede di tutto, fra cui due possibili rigori a favore del Gavorrano, che rimane poi a sua volta in dieci, ma il risultato non cambia. Il Castello torna quindi a fare punti dopo tre sconfitte consecutive.
Partita dall’andamento sostanzialmente inverso quella del Trestina, che va in vantaggio ma poi si vede rimontare sul proprio campo dal Mobilieri Ponsacco. Il gol dei bianconeri arriva al 18’, siglato da Brevi. Passano però soltanto cinque giri d’orologio e gli ospiti riescono a riequilibrare il risultato con Mencagli. La prima frazione di gioco si chiude quindi sull’1-1, ma poco dopo l’inizio della ripresa i toscani completano la rimonta grazie al gol di Nieri. Il Trestina accusa il colpo e non riesce a reagire, lasciando la partita in mano al Mobilieri Ponsacco che, a nove minuti dalla fine, chiude la pratica con l’1-3 segnato ancora una volta da Nieri. In pieno recupero, arriva l’1-4 con cui anche Mencagli completa la propria doppietta personale. Brutto ko per il Trestina, che si vede scavalcare proprio dal Ponsacco e rimane a 16 punti in classifica.
Eccellenza Umbra
Vittoria di carattere del Sansepolcro, che si dimentica del ko di Branca battendo in casa la Nestor. I biturgensi giocano un ottimo primo tempo, collezionando occasioni senza però riuscire a portarsi in vantaggio. Uno degli snodi cruciali della partita arriva poco prima dell’intervallo, quando l’assistente segnala all’arbitro una scorrettezza compiuta da Essoussi e il direttore di gara decide di espellere l’attaccante bianconero, lasciando i padroni di casa in dieci per tutta la ripresa. Nonostante l’inferiorità numerica, il Borgo non si lascia però scoraggiare e al 53’ va addirittura in vantaggio. La rete è tutta merito di Mariotti, che si esibisce in una grande discesa sulla fascia sinistra per poi lasciar partire un gran sinistro sul secondo palo che non lascia scampo al portiere ospite. Nel resto della partita il Sansepolcro è abilissimo a gestire il ritmo della partita, aggiudicandosi tre punti pesantissimi, ottenuti in dieci contro undici per un tempo intero. Una vittoria ancora più importante se si guarda agli altri campi, con l’Ellera che crolla Castiglione del Lago permettendo al Borgo di tornare in testa al campionato assieme proprio ai biancocelesti e al San Sisto.
Grandiosa rimonta del Lama a Terni sul campo dell’Olympia Thyrus. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, nel recupero i padroni di casa riescono infatti ad andare in vantaggio grazie a un calcio di rigore, per poi segnare altre due reti nei primi dieci minuti della ripresa, portandosi sul 3-0 e ipotecando la vittoria. Il Lama però non si arrende e pian piano serra nuovamente i ranghi. Prima al 63’ arriva il gol di Bartolucci, che riaccende le speranze dei bianconeri. Al 77’ la rete di Piras rimette poi tutto in discussione. La rimonta è infine completata all’ultimo minuto, per opera di Landi. Pareggio importante per la durezza mentale dimostrata dagli uomini di mister Borgo e che, più che per la classifica, potrebbe risultare fondamentale per il morale dei bianconeri.
Eccellenza Toscana
Occasione persa per la Baldaccio Bruni, che sabato non è andata oltre l’1-1 sul campo del Prato 2000 ultimo in classifica. Dopo una prima mezzora equilibrata, al 34’ i padroni di casa vanno avanti grazie al calcio di rigore trasformato da Pagnotta, andando a riposo in vantaggio. Nella ripresa gli anghiaresi crescono, impongono il proprio ritmo alla partita e, quando mancano poco più di venti minuti al termine, pareggiano meritatamente grazie al primo gol stagionale di Benedetti. Nel finale di partita la Baldaccio non riesce però a completare la rimonta ed è anzi il Prato 2000 ad andare vicino al 2-1, con un gol annullato nei minuti finali fra le proteste del pubblico di casa. Per i biancoverdi si tratta quindi del terzo pareggio consecutivo, ma che, a differenza di quelli ottenuti con Rondinella e Figline, stavolta lascia qualche rimpianto.
Promozione
Nell’anticipo di sabato il Montone si aggiudica con merito il difficile scontro diretto col Padule San Marco, facendo un grosso balzo avanti in classifica fino addirittura alla seconda posizione.
Nel big match di giornata la spunta il Pierantonio, che batte in casa la Pievese e rimane l’unica imbattuta del campionato. Ad andare in vantaggio sono gli ospiti, ma poi la capolista la ribalta a cavallo fra primo e secondo tempo grazie ai gol di Salis e Moyaro, per poi chiudere la partita a dieci minuti dalla fine con Polidori per il 3-1 finale.
Pareggiano invece la Pietralunghese, che dopo essere andata in vantaggio pochi secondi dopo l’inizio della ripresa si fa riprendere dal Grifo Sigillo, e il Selci Nardi, che fa 0-0 col forte Castel del Piano.
Il Calzolaro vince una rocambolesca partita sul campo del Marra San Feliciano, rimasta sullo 0-0 per un’ora e poi finita 2-3. I gialloblù vanno avanti 0-2 grazie a due rigori, si fanno riprendere nel giro di tre minuti e poi con Grilli trovano il gol vittoria all’82’.
Sconfitta infine per il San Secondo, che riesce ad andare in vantaggio sul campo del Tavernelle grazie a Muca, per poi subire però la rimonta dei padroni di casa, che finiscono il primo tempo già in vantaggio per 2-1 per poi chiudere definitivamente la partita a un quarto d’ora dalla fine.
