Sono stati aggiudicati da parte dell’Unione dei comuni della Valtiberina i lavori per la realizzazione del primo stralcio della “ciclovia dell’Appennino Centrale” che da Sansepolcro condurrà a Le Ville di Monterchi. L’intervento si concretizzerà nella realizzazione delle opere che permetteranno di aprire alla percorrenza il tratto, utilizzando per quanto possibile la rete infrastrutturale già esistente.
Nell’area urbana di Sansepolcro ci si limiterà ad un’adeguata segnaletica e una gestione del traffico tale da garantire una percorribilità provvisoria. Nelle campagne dei tre comuni attraversati (oltre alla città biturgense anche Anghiari e Monterchi) il percorso interesserà in larga parte le strade vicinali in essere, sottoposte dove necessario a manutenzione, mentre alcuni tratti verranno realizzati ex novo.
Dalla stazione di Sansepolcro il tracciato raggiungerà il percorso ciclopedonale della zona industriale di Santa Fiora dopo aver attraversato il Tevere in corrispondenza del ponte stradale esistente, che verrà adeguato al transito ciclabile. Attraverso le vie vicinali l’itinerario andrà poi a coincidere con l’ex tracciato ferroviario della Arezzo-Fossato di Vico nel comune di Anghiari. Dopo il superamento del fiume Sovara, temporaneamente a guado con apposite rampe, ci si dirigerà verso l’abitato de Le Ville, ricongiungendosi alla rete stradale interna alla frazione.
La scelta è stata quindi quella di un intervento provvisorio che renda fin da subito il percorso fruibile, anche se in modalità promiscua, per puntare in seguito ad ulteriori opere qualora vengano reperiti i fondi. Per completare una ciclopista autonoma occorrono infatti cifre superiori a quelle a disposizione: si parla di circa 2 milioni e mezzo di euro contro i 580.000 attualmente finanziati (di cui 290.000 dalla Regione Toscana, 150.000 dall’Unione dei comuni e 140.000 complessivi da parte dei comuni di Anghiari, Monterchi e Sansepolcro).
