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Provincia: passa il bilancio, la Lega non partecipa

A favore il centrosinistra e il resto del centrodestra, si astiene il Patto civico, assente la consigliera del Carroccio

Il presidente Alessandro Polcri durante la seduta del consiglio provinciale del 29 marzo 2023

Tappa importante per la vicenda della gestione della provincia di Arezzo che sta animando da settimane lo scenario politico. Il bilancio di previsione dell’ente è stato approvato oggi con i voti favorevoli del centrodestra (con l’esclusione della consigliera della Lega, assente) e dell’intero centrosinistra, mentre si è astenuta la consigliera del Patto civico.

La non presenza di Cinzia Santoni, unica rappresentante della Lega in consiglio provinciale, non è ovviamente passata inosservata: la consigliera di Chitignano era stata nei giorni scorsi al centro dell’attenzione a fronte della contrarietà del suo partito ad ogni accordo con Polcri, in contrasto quindi con l’apertura delle altre forze del gruppo di centrodestra.

Durante l’ampio dibattito Polcri ha ripetuto gran parte dei temi che aveva anticipato lunedì nel consiglio comunale di Anghiari e ha ribadito di aver offerto al centrodestra le deleghe per gestire insieme l’ente fino alla scadenza del consiglio provinciale: “Bisogna essere onesti, la non presenza del consigliere di riferimento della Lega vuol dire che questa situazione non è arrivata a ulteriori specificazioni”, ha ammesso Polcri. Rivendicando poi di essere una persona libera “in grado di avere un rapporto sinergico con i sindaci”, il presidente ha infine richiesto “un atto di responsabilità”, dicendosi “convinto che questo consiglio provinciale avrà la maturità di votare questo bilancio, perché è vitale per l’ente e per i territori”.

E proprio sul tema della responsabilità sono stati incentrati gli interventi da parte del centrodestra, che pur tra numerosi distinguo ha manifestato apprezzamento per le parole del presidente (da Morbidelli anche un affondo verso la Lega: “si può anche non essere d’accordo sul bilancio ma si deve essere presenti per dire la propria in quest’aula”). Analogo richiamo alla responsabilità è venuto dalla capogruppo del centrosinistra Maria De Palma, che ha anche chiesto al presidente di rilanciare il progetto della Casa dei comuni. Maggiormente critico l’intervento di Stella Scarnicci del Patto civico, che ha posto l’accento sulla scarsa chiarezza di Polcri e sui conflitti interni alle forze politiche.

“Abbiamo fatto una pagina di storia e dobbiamo essere orgogliosi di noi stessi”, ha detto al termine delle dichiarazioni di voto il presidente Polcri, che in precedenza aveva rivendicato di aver “sempre mantenuto il senso delle istituzioni” nonostante il fatto di essere stato “in queste settimane offeso, deriso e infamato”.

Il bilancio è dunque passato con un’astensione e 11 voti favorevoli: 5 da parte del centrodestra, altrettanti da parte del centrosinistra, più quello del presidente. Il documento va ora al vaglio dell’assemblea dei sindaci per poi tornare in consiglio provinciale per l’approvazione definitiva entro il 30 aprile.

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