“Nonostante in alcuni periodi non si vedano le gru in azione, il cantiere del secondo ponte del Tevere sta andando avanti”. A riferirlo è l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco di Sansepolcro Riccardo Marzi, che in un ampio colloquio con TTV ha fornito una serie di aggiornamenti sul tema ad alcuni mesi di distanza dalle ultime comunicazioni ufficiali fornite in sede consiliare. Le principali novità riguardano alcune imminenti operazioni a livello strutturale e la realizzazione della viabilità complementare. Due fronti distinti, come ha precisato lo stesso Marzi, sui quali l’amministrazione comunale sta portando avanti una serie di azioni.
Lavori sul ponte: “Ultime operazioni e poi il collaudo”
Per quanto concerne la conclusione delle opere sull’infrastruttura vera e propria, con il relativo collaudo, l’assessore ha spiegato che “sono sostanzialmente rimasti tre interventi: il primo riguarda il rinforzo di un fianco, che tramite un’operazione di sollevamento dovrà essere consolidato; poi ci sarà il posizionamento del guard-rail e infine l’installazione della barriera lungo la pista ciclabile. Sono tutti interventi ‘di finitura’ che verranno effettuati a cavallo del collaudo”. E proprio in merito a quest’ultima operazione, Marzi precisa che il sopracitato sollevamento della struttura sarà “un passaggio propedeutico al collaudo”.
Viabilità complementare: “Cantieri entro l’estate. Opere interamente finanziate”
L’altro grande tema riguarda la nuova viabilità che dovrà collegare la località Banchetti con la rotatoria in Via Bartolomeo della Gatta. “Ormai è a termine anche quella – annuncia Marzi – L’intervento è in fase di progettazione esecutiva, ed è stato affidato ad uno studio di Pieve Santo Stefano. Si stanno definendo gli ultimi dettagli che riguardano idraulica, sottoservizi e tutto ciò che passerà sotto questa strada. Parallelamente alla progettazione, gli uffici comunali stanno lavorando al completamento degli espropri: così facendo la piccola strada bianca dei Banchetti diventerà una grande arteria proprio come via Bartolomeo della Gatta. L’opera è finanziata interamente e contiamo per l’estate di cantierare la tratta dal cavalcavia della E45 fino al Foro Boario”.
“Circolano chiacchiere, ma non ci sono problemi”
L’assessore ha quindi confermato come queste siano le uniche ragioni per cui il ponte, oggi, non è ancora stato concluso. Facendo riferimento ad alcune voci circolate negli ultimi tempi circa possibili criticità all’interno del cantiere, Marzi ha voluto precisare che “Il ponte non è aperto per questi motivi, non per altri. Talvolta ho sentito delle chiacchiere, alcune anche divertenti, nelle quali si fantastica su chissà quali problemi legati a quest’opera. Certamente in passato ce ne sono stati vari e di ogni genere, tra ricorsi e vicende di cronaca, ma in questa fase fortunatamente non ce ne sono. Il tema vero, piuttosto, è che stiamo aspettando di finire la strada di collegamento, senza la quale non possiamo aprire un ponte che va a finire su una piccola strada bianca”.
Riguardo alle attività portate avanti fin qui con le due amministrazioni di cui ha fatto parte, Marzi si è detto soddisfatto del lavoro svolto dalla posa della prima pietra ad oggi: “Abbiamo costruito il ponte, è stata impostata la viabilità di collegamento e i finanziamenti ci sono. Speriamo ora di procedere spediti nella fase conclusiva dell’opera”.
