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Una camminata nei luoghi del parco eolico “Passo di Frassineto”

Domenica 7 maggio escursione all’Eremo di Cerbaiolo per sensibilizzare la popolazione sugli effetti del progetto

Domenica 7 maggio si terrà un’iniziativa ambientalista nell’Appennino tra Valtiberina e Valmarecchia per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti derivanti dal progetto eolico “Passo di Frassineto”, che prevede la costruzione di 7 pale alte 180 metri, collocate tra i comuni di Badia Tedalda e Pieve Santo Stefano.

La camminata, che partirà dal Passo di Viamaggio e si concluderà all’Eremo di Cerbaiolo, sarà l’occasione “per osservare i preziosi ambienti naturali dell’Appennino e i paesaggi che rischiano di essere modificati dalle gigantesche torri eoliche – spiegano gli organizzatori in una nota – Durante la camminata, ci saranno anche momenti di approfondimento sul progetto, che si struttura in un cantiere industriale della durata di diversi mesi, con oltre 2.600 viaggi di andata e ritorno di camion da cava, betoniere e veicoli eccezionali per il trasporto degli aerogeneratori”.

“Il progetto avrà anche un impatto diretto sulla zona – proseguono – con l’interferenza e l’alterazione di alcuni tratti di sentieri escursionistici presenti nella zona, tra cui il sentiero CAI 00. Inoltre, le pale eoliche saranno vicine a beni tutelati come il complesso francescano di Cerbaiolo e l’Eremo della Madonna del Faggio, i nuclei storici di Arsicci, Caprile, Viamaggio e le aree protette della riserva naturale dell’Alpe della Luna e della riserva naturale Regionale del Bosco di Montalto”.

Gli organizzatori evidenziano inoltre come tutta l’area compresa tra Badia Tedalda, Pieve Santo Stefano, le zone di confine con la Romagna e anche Sestino e i comuni pesaresi di Mercatello sul Metauro e Borgo Pace “sia interessata da progetti eolici per un totale di circa 40 pale di grandissima taglia”.

Il ritrovo è alle 9.30 al Bar l’Alpe presso il Passo di Viamaggio. La camminata avrà una lunghezza totale di 9 chilometri con un dislivello di 300 metri e sarà guidata da Irene Canini, esperta guida ambientale. La partecipazione è a offerta libera e richiede un pranzo al sacco e abbigliamento adatto al cammino.

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