I lavori di realizzazione del secondo ponte sul Tevere tornano ad infiammare il dibattito politico a Sansepolcro. A lanciare l’attacco è stato il Movimento 5 Stelle biturgense, che in una nota trasmessa mercoledì mattina agli organi di stampa ha espresso duri commenti in merito alle dichiarazioni recentemente rilasciate dall’assessore Riccardo Marzi alla redazione di TTV.
M5S: “Ci sono stati imprevisti? Quali tempi per la viabilità complementare?”
“Dall’intervista di Marzi cogliamo due elementi interessanti e inquietanti – scrivono i pentastellati – In primis, si parla della necessità di fare interventi di “consolidamento”, ma dalle sue parole non si capisce se faccia riferimento a interventi già previsti oppure ad attività resesi necessarie a seguito di qualche imprevisto. Tutti sanno, peraltro, che in città circolano molte ipotesi sulle ragioni di questi ritardi. Ci dica Marzi se si sono verificate problematiche finora non rese pubbliche: i cittadini hanno il diritto di sapere come stanno le cose. Per chiarire il tutto serve rendere pubblici i documenti, le interviste sono solo chiacchiere che lasciano il tempo che trovano.”
Il comunicato del Movimento pone inoltre l’accento sull’altra questione relativa alla realizzazione della viabilità complementare, tema più volte sollecitato in sede consiliare dall’allora capogruppo 5 Stelle Catia Giorni: “Abbiamo ripetutamente sollecitato Marzi, già assessore anche nella precedente amministrazione, a porre rimedio alla mancata progettazione e al mancato finanziamento delle opere. La sua risposta è stata sempre sprezzante al limite dell’insulto personale, sempre accompagnata dalla rassicurazione che il tutto sarebbe stato risolto in maniera rapida e brillante. Dopo molti, troppi, anni la questione è invece ancora irrisolta e Marzi ci parla di “progetti in fase di approvazione” e di “espropri da completare”, il che fa facilmente presagire tempi non brevi per il completamento della nuova strada dei Banchetti”.
Marzi: “Sparate che si qualificano da sole da parte di chi è contro a prescindere”
La risposta di Marzi all’affondo pentastellato non si è fatta attendere. Nelle ore seguenti è arrivata una nota personale del vicesindaco nella quale si ribadisce quanto già affermato nel corso della recente intervista: “Il cronoprogramma dell’intervento prevede a giorni l’approvazione e la sottoscrizione dell’ultima variante, la variante 3, e poi il collaudo statico. Tale variante prevede gli ultimi interventi di finitura: spostamento di una tubazione di scolo delle acque, parapetto della pista ciclabile, barriera stradale, segnaletica verticale ed orizzontale, placcaggio in corrispondenza di un appoggio, realizzazione di alcune condotte drenanti”.
Per quanto riguarda la strada di collegamento con Via Bartolomeo della Gatta, Marzi ricorda che “è in fase di completamento il progetto esecutivo e il successivo avvio della fase di appalto dei lavori. Tutti lavori finanziati ovviamente”.
“Le sparate del Movimento 5 Stelle si qualificano da sole – commenta l’assessore – ma non ci aspettiamo altro da chi da sempre è stato contrario ideologicamente a questa opera. Noi siamo su posizioni opposte: il Nuovo Ponte sul Tevere sarà un’infrastruttura strategica per la Città; un’opera enorme per Sansepolcro. Servirebbe maggiore rispetto da parte di alcune forze politiche nei confronti di chi mette a disposizione qualificate competenze per la più grande opera mai realizzata a Sansepolcro”.
