Stessa via, ma in un’altra abitazione. I Carabinieri e gli specialisti del reparto Scientifico sono tornati oggi, giovedì 11 maggio, a Pistrino in via Sfrilli. Arrivati intorno alle 10 di mattina, hanno effettuato un lungo sopralluogo in un appartamento al primo piano di un’abitazione a poche decine di metri dall’appartamento dove nel dicembre 2022 venne ritrovato senza vita il corpo della 70enne di origine tedesca Marielle Soethe, morta dopo essere stata picchiata e sul cui omicidio sono in corso serrate indagini.
Ora, però, potrebbe essere arrivato il momento di una svolta nelle verifiche coordinate dalla procura di Perugia. E’ molto probabile infatti che il dettagliato sopralluogo realizzato sia servito ad acquisire gli elementi decisivi a stringere il cerchio sul presunto assassino di Marielle. Sul posto anche il pubblico ministero Paolo Abbritti che segue la vicenda fin dall’inizio.
Per il momento non trapela nessun dettaglio su questo possibile cambio di passo nell’attività di indagine, anche se sembra che gli inquirenti abbiano analizzato un’auto parcheggiata nelle vicinanze della casa prelevando una serie di oggetti e soprattutto ascoltato alcune persone residenti in zona. A sei mesi dalla morte di Marielle, la verità potrebbe non essere poi così lontana. Così sperano anche gli abitanti di Pistrino, paese che rimase molto colpito dalla morte violenta e misteriosa della donna.