Aria di cambiamento all’interno dell’area tecnica del Città di Castello Basket. Dopo un periodo difficile e il ritorno delle attività a partire dal 2020, la pallacanestro tifernate si riunisce con una delle sue figure più rappresentative. Si tratta di Maurizio Cristini, storico coach biancorosso che tornerà a guidare la prima squadra.
“Maurizio è un personaggio che ha segnato dei momenti importanti per il basket a Città di Castello” dichiara il presidente dei Wildcats Bruno Spillantini. “Dopo una chiacchierata abbiamo capito di condividere la stessa idea di pallacanestro e che c’erano le condizioni per ricominciare a lavorare insieme.”
“Circa un mese fa Bruno mi ha contattato per sapere se in me fosse ancora presente la passione e la voglia di portare avanti un progetto di rilancio del basket a Città di Castello, che negli ultimi anni si era un po’ arenato”, afferma Cristini. “Io manco dai campi da sei anni, ma prima li avevo calcati per cinquantadue anni consecutivi. In un certo senso ormai mi ero messo il cuore in pace, però alla fine la passione per questo sport è incancellabile e quindi riparto con uno spirito di forte motivazione e condivisione degli obiettivi societari.”
Lorenzo Pennacchini, che nell’ultimo biennio si è sostanzialmente occupato in toto dell’area sportiva tifernate, manterrà invece il ruolo di allenatore dell’Under 19 e sarà di supporto a Cristini in qualità di assistente della prima squadra. “In questi due anni, fra tante difficoltà, Lorenzo ha svolto egregiamente il suo lavoro”, Quest’anno avrà la possibilità di affiancare un collega esperto e di completare il suo percorso di crescita.”
Come ogni squadra in ripartenza che si rispetti, il Città di Castello punta a dare grande importanza al proprio settore giovanile. In questo senso, Maurizio Cristini svolgerà anche il ruolo di responsabile dell’area tecnica, in modo da poter supervisionare in toto le attività dei Wildcats e poter fare da guida anche ai giocatori e allenatori più giovani, osservando da vicino i loro progressi. “Penso che potremo ricreare un ambiente sano, come da nostra tradizione”, dichiara Cristini, “con un settore giovanile che produce non solo brave persone, ma anche bravi giocatori. Coi giovani vincere non è importante, ma lo è il miglioramento.”
Differente invece il discorso per quanto riguarda la prima squadra. “Vincere deve essere la soddisfazione primaria per ogni atleta maturo che si rispetti. Parteciperemo al campionato di Promozione 2023-24 e innanzitutto proveremo a recuperare alcuni giocatori che hanno interrotto l’attività. Uno degli obiettivi è certamente un miglioramento in termini di classifica. Quest’anno Lorenzo Pennacchini ha fatto un lavoro egregio e si è assicurato di mantenere una continuità anche quando sembrava difficile farlo. L’anno prossimo sarà però importante rendere autonome giovanili e prima squadra, in maniera che anche i più giovani possano svolgere in modo sereno le loro attività senza l’assillo di dover per forza contribuire anche al lavoro dei senior.”
“Ci piacerebbe riportare il basket di Città di Castello ai livelli che gli si addicono da sempre, guadagnando di nuovo un ruolo da protagonisti a livello regionale”, conclude Bruno Spillantini. “Cercheremo di lavorare nel miglior modo possibile anche per coinvolgere di nuovo quei ragazzi che si sono allontanati dal mondo della pallacanestro e ottenere i nostri risultati attraverso il sudore e la fatica. Sarà importante aiutare i giocatori più giovani a crescere nel migliore dei modi e di diventare degli elementi validi per la prima squadra. E se così non fosse, permettergli comunque di rimanere attaccati e coinvolti nell’ambiente qualsiasi cosa faranno nella vita.”