Lo scorso fine settimana si è conclusa la rassegna “Rinascimento allo Specchio”, organizzata dalla Fondazione “Piero della Francesca” in collaborazione con i comuni di Arezzo, Monterchi e Sansepolcro.
L’iniziativa, che si è svolta in tre diverse località, ha offerto un’interpretazione innovativa del Rinascimento attraverso la letteratura, l’arte e la fiction.
L’evento conclusivo si è svolto nei suggestivi giardini dei Musei Civici “Madonna del Parto” di Monterchi. Qui la produttrice creativa delle serie televisive “I Medici” e “Leonardo”, Luisa Cotta Ramosino, ha dialogato con la scrittrice Chiara Montani, esponendo al pubblico presente i particolari con cui viene realizzata una serie televisiva, soprattutto quelle di epoca storica, dove la fedeltà agli accadimenti del passato e la caratterizzazione dei protagonisti si fondono con la modernità e la visione “creativa” del prodotto finale.
I precedenti appuntamenti di “Rinascimento allo Specchio” avevano visto la partecipazione del noto scrittore Matteo Strukul, autore di punta del romanzo storico, e della stessa Chiara Montani, autrice dei due romanzi dove il protagonista è Piero della Francesca nell’insolita veste di indagatore di misteri rinascimentali. Presenti aIl’incontro anche il sindaco di Monterchi Alfredo Romanelli e l’assessore alla cultura Manuela Malatesta, assieme alle colleghe Francesca Mercati per il Comune di Sansepolcro e Alberica Barbolani da Montauto per Anghiari.
La Fondazione Piero della Francesca ha ringraziato gli ideatori del festival e gli enti che hanno contribuito alla sua concretizzazione, sottolineando l’importanza della sinergia tra le varie realtà per ottenere risultati importanti: “Abbiamo voluto offrire una lettura più moderna e innovativa del Rinascimento e dei suoi fermenti nelle terre contrassegnate dalla vita e dall’opera di Piero, attraverso forme di espressione maggiormente attuali. Questo primo esperimento, che archiviamo con successo e soddisfazione, ci spinge ora a dare un seguito all’iniziativa, per continuare questo affascinante viaggio dove si confrontano il mondo degli studi storici e quello della creatività e dell’immaginazione che fanno parte del nostro vissuto contemporaneo”, ha commentato la presidente della Fondazione Piero della Francesca, Francesca Chieli.