Le classi del biennio del Liceo Città di Piero resteranno a Sansepolcro e molto probabilmente saranno ospitate presso gli spazi dell’Istituto tecnico Luca Pacioli. È quanto emerso nella seduta di ieri sera del consiglio comunale biturgense che ha parlato dei lavori di ristrutturazione programmati dall’amministrazione provinciale nella succursale di via Inghirami.
L’argomento è stato dibattuto a fronte di un ordine del giorno dei gruppi di maggioranza già reso pubblico nelle scorse settimane, finalizzato a sollecitare sindaco e giunta “ad adoperarsi affinché venga urgentemente deciso e comunicato dalla provincia di Arezzo quale piano sia stato predisposto” per risolvere i problema. Il documento, specificando come da parte dell’ente provinciale non fosse stata “adottata alcuna iniziativa tesa a coinvolgere il comune di Sansepolcro”, proponeva che la soluzione fosse individuata “nell’ambito del territorio comunale”, anche in replica all’ipotesi circolata informalmente di un possibile trasferimento ad Anghiari.
Dopo l’esposizione del punto da parte di Alessandro Bandini (Borgo al Centro), è intervenuta la consigliera di minoranza Laura Chieli (Fratelli d’Italia-Sansepolcro Futura): “Vi do la notizia”, ha annunciato a sorpresa. “Le dieci classi del biennio saranno trasferite all’Istituto tecnico Pacioli perché sono stati trovati gli spazi. È ufficiale”, ha confermato Chieli, che è anche consigliera provinciale con delega alla scuola e si è occupata della questione con il presidente Polcri e il delegato all’edilizia scolastica Morbidelli. L’esponente di Fratelli d’Italia ha tuttavia precisato che “devono essere ancora fatti ulteriori sopralluoghi” e che “nell’eventualità che ci fossero degli spazi non congrui verranno trovate delle aule nei locali del Liceo al Campaccio”.
Laura Chieli ha colto inoltre l’occasione per criticare la maggioranza, artefice su questo tema di “una giornalata” che è sembrata “un gratuito attacco alla provincia”, in particolare dopo che “il 5 luglio il presidente aveva già rassicurato il sindaco”. Questa ricostruzione non ha però convinto il primo cittadino Fabrizio Innocenti, che ha riferito che nei colloqui di quel periodo Alessandro Polcri non aveva smentito con sufficiente chiarezza l’ipotesi di spostamento ad Anghiari.
Cautela rispetto a quanto annunciato da Chieli è stata espressa dall’assessore alla scuola Mario Menichella: “È chiaro che si va verso questa soluzione ma ho sentito la dirigente e non è ancora ufficiale, e secondo me quando non c’è l’ufficialità è sempre prudente astenersi dalla diffusione della notizia”.
Nel dibattito è intervenuto anche Andrea Laurenzi (PD-InComune), che ha invitato gli esponenti del centrodestra a parlarsi anziché generare “una tensione imbarazzante come quella di questa sera” e ha sottolineato che “il comune e la provincia dimostrano di non dialogare e agire su binari paralleli, per poi fare uno show in consiglio comunale”. Per Laurenzi “l’importante è la soluzione ma anche i metodi fanno parte della sostanza”, e in questo caso è stata data “un’ufficialità alquanto anomala”.
In conclusione di dibattito l’ordine del giorno della maggioranza è stato ritenuto superato ed è stato pertanto ritirato dai proponenti.