News

Valtiberina Capitale italiana della Cultura 2026: ecco il progetto

15 comuni coinvolti tra Umbria e Toscana, ieri il primo incontro a Città di Castello: “Presto la costituzione del comitato promotore”

Il primo incontro a Città di Castello

La Valtiberina si candida a Capitale italiana della Cultura 2026, un progetto ambizioso che coinvolgerà l’Alta Valle del Tevere sia umbra che toscana. Il primo incontro con la sponda umbra dell’Altotevere si è tenuto mercoledì 2 agosto nella sala del consiglio comunale di Città di Castello. Il progetto è stato formalizzato dall’Unione dei Comuni della Valtiberina con l’obiettivo di coinvolgere in maniera unitaria tutto il territorio.

Un progetto per 15 comuni – Il presidente della Provincia di Arezzo e sindaco di Anghiari, Alessandro Polcri, ha spiegato che “l’idea nasce da 12 elementi essenziali sul tema della spiritualità, in vista anche delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di San Francesco del 2026. L’obiettivo del progetto è coinvolgere i 15 comuni dell’Alta Valle del Tevere sul tema dei cammini, dell’ambiente e dei borghi anche perché facciamo tutti parte delle aree interne”.

“Superare i confini amministrativi” – Il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, assieme agli altri sindaci e rappresentanti dell’Altotevere, ha garantito il “pieno sostegno all’iniziativa della candidatura ufficiale del versante toscano del comprensorio”, ribadendo “i legami di amicizia, vicinanza e collaborazione con i comuni limitrofi valtiberini. Nonostante i confini geografici ci separino a livello burocratico ed amministrativo, progetti come questo possono rinsaldare le occasioni di sviluppo e promozione di un intero territorio che può vantare grandi tradizioni storiche, culturali, artistiche ed ambientali”.

Tematiche per le quali, da anni, si spende la Fondazione Progetto Valtiberina, presente all’incontro con la direttrice generale Marta Pasqualini: “Il concetto di ‘vallata unica’ rappresenta da sempre la stella polare di Progetto Valtiberina. Da anni collaboriamo in maniera trasversale con pubbliche amministrazioni, imprese, cittadini e associazioni, nell’ottica di favorire quelle progettualità che possano garantire una crescita qualitativa tangibile dell’intero territorio. Questo nuovo percorso rappresenta un’occasione importante per la nostra comunità, e siamo felici di poter fornire il nostro supporto”.

L’iter per la candidatura – Tra le prime decisioni assunte dal tavolo di lavoro, vi è stata quella di individuare la figura di coordinatore dei lavori, nominando Luca Ricci, tra l’altro già direttore artistico del Kilowatt Festival. Come ricordato dal sindaco di Monterchi Alfredo Romanelli, attuale presidente dell’Unione dei Comuni, il prossimo passaggio “sarà quello di costruire un comitato per la presentazione del progetto di candidatura che vedrà coinvolti non solo i Comuni, ma anche le associazioni e gli stakeholder dell’economia locale. A settembre seguirà una fase di ascolto e poi la stesura. Si è consapevoli che l’obiettivo da centrare è molto ambizioso, ma gratificante al tempo stesso poiché il progetto dovrà essere anche l’avvio di un nuovo percorso di condivisione in Alta Valle del Tevere; un valore aggiunto, una nuova identità tra Toscana e Umbria”.

CORRELATI

- Le nostre iniziative -spot_img

POPOLARI

spot_imgspot_img