In previsione della riapertura delle scuole, lo scorso 10 agosto si è tenuto un incontro tecnico presso la stazione ferroviaria di Pierantonio, danneggiata dal terremoto dello scorso marzo. L’obiettivo dell’incontro, organizzato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche, migliorare il servizio di trasporto ferroviario sulla linea FCU, garantendo una fruizione ottimale per gli studenti. A seguito del terremoto, l’edificio della stazione di Pierantonio era diventato inagibile, rendendo necessarie modifiche agli impianti nelle stazioni circostanti. Ad ogni modo, Melasecche ha chiesto a RFI (Rete Ferroviaria Italiana) di mantenere l’offerta commerciale invariata.
Il Comune di Umbertide, rappresentato dal sindaco Luca Carizia e dalla sua vice Annalisa Mierla, ha sollevato la necessità di garantire un servizio adeguato e orari compatibili con quelli delle scuole secondarie di secondo grado per evitare disagi agli studenti che utilizzano il treno per raggiungere le sedi scolastiche di Perugia, Umbertide e Città di Castello. Inoltre, si è richiesta una rivalutazione degli accessi alla fermata e la messa in sicurezza dell’edificio, attualmente recintato in modo provvisorio.
RFI si è impegnata a implementare tutte le misure di manutenzione previste nell’Accordo di programma con la Regione Umbria, tra cui il taglio dell’erba lungo i binari e nelle aree adiacenti. La Regione, in qualità di proprietaria dell’immobile, si occuperà di modificare l’accesso alla fermata e di riparare la recinzione dell’edificio per garantire la massima sicurezza agli utenti. “Queste azioni saranno finanziate con i fondi stanziati durante lo Stato di Emergenza”.
Carizia ha quindi sottolineato l’importanza della sinergia tra Regione, RFI e Comune per gestire l’emergenza e concentrarsi ora sulla fase di ricostruzione. A tal proposito, Melasecche ha ricordato che “è in corso un’azione per includere queste zone nell’area del ‘cratere’ del sisma del 2016, al fine di accelerare il processo di ricostruzione anche per Umbertide” aggiungendo infine una chiosa riguardo ai “benefici che la completa riapertura della linea FCU da Terni a Sansepolcro porterà ai comuni, tra cui treni elettrici, miglioramento delle stazioni e un aumento della velocità dei treni”.