Il libro Il cedro del Libano di Raffaella Romagnolo, pubblicato da Aboca Edizioni per la collana “Il Bosco degli Scrittori”, si è recentemente aggiudicato il prestigioso Premio Campiello nella sezione Natura. L’autrice, ospite della casa editrice valtiberina, ha condiviso la sua gioia e soddisfazione in una breve intervista alla redazione di TTV, durante la quale ha presentato la sua opera.
Il volume consta di quattro racconti che ruotano attorno a una figura centrale, ossia il cedro del Libano. Una pianta che simboleggia forza, stabilità, protezione e bellezza nell’Antico Testamento. La Romagnolo sfrutta questi significati simbolici nei suoi racconti, creando un’esperienza di lettura avvincente e suggestiva.
Premio Campiello Natura
Il libro “Il Cedro del Libano” ha ricevuto il prestigioso Premio Campiello Natura – Premio Venice Gardens Foundation, che si rivolge alle opere di narrativa dedicate alla Natura. Questo riconoscimento sottolinea l’abilità della Romagnolo nel creare storie coinvolgenti che si intrecciano in modo armonioso con il tema centrale della natura e con il simbolismo associato al cedro del Libano.
L’autrice
Raffaella Romagnolo è nata a Casale Monferrato nel 1971 e attualmente vive a Rocca Grimalda. Ha scritto diversi romanzi, tra cui “La masnà” (Piemme, 2012, ora Oscar Mondadori) e “Tutta questa vita” (Piemme, 2013). Nel 2016 è stata finalista al Premio Strega con “La figlia sbagliata” (Frassinelli), che ha successivamente vinto il premio della Società Lucchese dei Lettori. Nel 2020, il suo romanzo “Respira con me” (Pelledoca) è stato finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Nel corso degli anni, ha pubblicato altri romanzi di successo, tra cui “Destino” (Rizzoli, 2018) e “Di luce propria” (Mondadori, 2021), vincitore del premio Pisa. Con “Il Cedro del Libano”, l’autrice continua a offrire al pubblico opere di grande impatto emotivo e narrativo.