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Al via i lavori di riqualificazione della Ferrovia Centrale Umbra

Il progetto interesserà anche la tratta Città di Castello-Sansepolcro. Melasecche: "Rimozione del verde cresciuto in sette anni di abbandono"

Vegetazione sui binari a Sansepolcro

“La riqualificazione della Ferrovia Centrale Umbra è finalmente iniziata, portando con sé grandi speranze per le comunità locali”. Ad annunciarlo questa mattina è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche. Attraverso una nota trasmessa oggi agli organi di informazione, l’assessore ha illustrato le diverse fasi del maxi intervento di ripulitura del verde in eccesso che in questo momento sta interessando la tratta Perugia Ponte San Giovanni-Terni e che successivamente toccherà l’Alta Valle del Tevere nella tratta Città di Castello-Sansepolcro. Quest’ultima, in particolar modo, è da tempo oggetto di polemiche per le condizioni di incuria in cui versa da molti anni l’intera area. “Questo progetto, finanziato con risorse regionali del Fondo Sviluppo e Coesione, mira a eliminare gli alberi che sono cresciuti lungo la ferrovia durante i sette anni di abbandono” si legge nel comunicato.

Melasecche ha quindi spiegato che le macchine operatrici stanno tagliando fusti e arbusti lungo i binari in preparazione alla fase successiva dei lavori. “In questa fase più complessa – precisa – treni speciali con personale specializzato rimuoveranno i vecchi binari, le traversine obsolete e il ballast esausto, sostituendoli con nuovi materiali di alta qualità. Questo permetterà il passaggio di treni moderni, incluso il modello “Pop”, che sarà introdotto nell’Umbria grazie ai finanziamenti del PNRR. La comunità umbra attende con impazienza la riqualificazione della ferrovia, e come Regione stiamo facendo pressioni su Rete Ferroviaria Italiana (RFI) affinché rispetti il cronoprogramma ufficiale”.

ex fcu binari

Secondo questo programma, i lavori dovrebbero essere completati entro il 2026, consentendo il ripristino delle corse ferroviarie in modalità elettrica. “La Regione richiede un compenso di 16,3 milioni di euro a RFI per le prestazioni professionali. Inoltre, l’assessore Melasecche ha proposto un atto che è stato deliberato dalla Giunta regionale, ottenendo un finanziamento di 10 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione per il recupero dei quattro treni “Minuetto” stazionati ad Umbertide. “Questi treni saranno completamente rigenerati, dotati di nuove tecnologie ERTMS e utilizzeranno una nuova livrea proposta dall’agenzia Armando Testa di Milano nell’ottica di promuovere un apposito brand per la dorsale ferroviaria, utilizzando grafiche che rappresentano la bellezza del paesaggio e dei borghi dell’Umbria”.

L’obiettivo del progetto di riqualificazione della ferrovia sarà infatti duplice, garantendo nuovamente il servizio ai pendolari, ma promuovendo al tempo stesso il turismo nella regione. “L’Umbria potrebbe attirare migliaia di nuovi turisti anche attraverso una linea ferroviaria completamente rinnovata. Inoltre, si prevede di offrire servizi di bike sharing nelle stazioni lungo la ferrovia, per sostenere il turismo slow, particolarmente popolare tra i giovani. Parallelamente, il Progetto PINQuA, seguito da ATER, sta avviando quindici cantieri per la rigenerazione delle principali stazioni lungo il percorso”.

Minuetto

 

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