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Calcio: pareggi importanti per Sansepolcro e Lama, Trestina battuto in casa

In Promozione successi per Pietralunghese, Calzolaro e Selci Nardi, che vince il derby con la Virtus San Giustino

I giocatori del Sansepolcro escono dal campo dopo il pareggio contro la Sangiovannese (Foto Facebook VA Sansepolcro)

Serie D

Primo tempo ricco di emozioni quello tra Trestina e Grosseto. Al 22’ la prima svolta della partita, quando il difensore ospite Sabelli tocca evidentemente col braccio un cross messo in area da Di Nolfo, ma l’arbitro non se ne accorge e nega il penalty ai bianconeri. Al 26’ i maremmani sfiorano il gol su calcio d’angolo, fermati soltanto dalla traversa. Pochi minuti dopo l’azione si ripete quasi allo stesso modo, ma nell’area opposta. Stavolta è il portiere grossetano Raffaelli a deviare sulla propria traversa e a mantenere lo 0-0. Il pareggio resiste però ancora per poco. Al 36’ un cross dalla destra trova infatti pronto Marzierli, che mette in porta la palla del vantaggio per il Grosseto. Il primo tempo si conclude quindi sul risultato di 0-1. Nella ripresa i maremmani restano al comando delle operazioni, ma il Trestina riesce comunque a crearsi una buona chance per pareggiare. Ci pensa Belli, che a metà del secondo tempo si fa largo sulla sinistra, entra in area e tira in porta, la difesa respinge proprio all’ultimo, ma da capire se la palla avesse già superato la linea. Ad ogni modo per l’arbitro non è gol e pian piano le speranze del Trestina cominciano a spegnersi, merito anche di un solido Grosseto che prima del termine colpisce anche un’altra traversa. Finisce quindi 0-1, col Trestina che vede interrompersi la serie di due vittorie consecutive e rimane fermo a 13 punti.

Sul campo della Sangiovannese il Sansepolcro deve subito difendersi da una grande occasione dei padroni di casa, con Sacchini che al 4’ costringe già Guerri a una grande parata. Nei successivi venti minuti la partita si calma, con le squadre che prendono tempo per studiarsi. Al 25’ ci prova il Sansepolcro, ma il colpo di testa di Pasquali, su cross di Ferri Marini, è troppo debole per impensierire il portiere. Tre minuti dopo il traversone di Mariucci prende una traiettoria imprevedibile a causa del forte vento, finendo quasi per beffare l’estremo difensore della Sangiovannese. Alla mezz'ora le cose cominciano però ad andare male per il Sansepolcro. Prima al 30’ Ferri Marini è costretto a uscire per infortunio, poi, quattro minuti dopo, arriva il vantaggio dei padroni di casa. Il gol nasce sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Rosseti che di testa supera Guerri e fa 1-0. Il primo tempo si chiude coi padroni di casa avanti, ma al 54’ la punizione calciata da Gorini riesce a sorprendere il portiere della Sangiovannese sul suo palo, insaccandosi e regalando l’1-1 al Sansepolcro. Prima della fine della partita entrambe le squadre hanno l’occasione per fare il secondo gol. Al 65’ i padroni di casa, con Regolanti che calcia a lato da buona posizione. Dieci minuti dopo tocca al Borgo, quando un difensore biancazzurro devia il cross di Bologna e quasi finisce per battere il proprio portiere. Al momento del fischio dell’arbitro il punteggio è però ancora di 1-1. Primo punto sulla panchina biturgense per mister Bonura, utile comunque a smuovere la classifica.

Eccellenza Umbra

Il derby di sabato tra Città di Castello e Pierantonio si apre subito con una grande occasione per i tifernati. al 4’ Pupo Posada si accentra dalla sinistra e prova il destro a giro sul primo palo, ma un reattivo Zandrini mette in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner ancora Pupo Posada addomestica alla grande una palla a campanile e fa fuori due difensori. Il numero 7 del Castello può quindi entrare in area, ma si defila troppo e il suo sinistro a incrociare non è abbastanza angolato da evitare la parata di Zandrini. Si passa al 32’ ma a rendersi pericoloso è sempre il Città di Castello. Dalla trequarti Croce batte un’insidiosa punizione in area che trova la testa di Zanchi, che però colpisce di poco sopra la traversa. L'unico vero squillo del Pierantonio nel primo tempo arriva al 36’, quando Salis si esibisce in una sgroppata partita dalla sua metà campo e serve Passeri, che però calcia addosso a Stefanelli da ottima posizione. Un minuto dopo i padroni di casa tornano subito a premere. Un corner fa arrivare la palla sui piedi di Capezzuto, che praticamente a porta vuota colpisce il palo. Si va quindi a riposo sullo 0-0. Il Castello approccia meglio anche la ripresa e al 55’ trova il meritato vantaggio. Uno schema su calcio d’angolo trova al limite dell’area Pupo Posada il quale, di prima intenzione, colpisce con un violento sinistro che stavolta non lascia scampo a Zandrini. Passano però solo tre minuti e il Pierantonio torna improvvisamente in vita. Pettinelli va sul fondo e trova completamente solo in area Aronni, che ha il tempo di stoppare e scaricare un sinistro sotto la traversa che non da scampo a Stefanelli. I tifernati non si fanno buttare già dal pari ospite e al 65’ sfiorano nuovamente il vantaggio con Peluso, che entra in area e prova un sinistro rasoterra che fa la barba al secondo palo. Al 71’ arriva però l’episodio che indirizza definitivamente l’incontro. Una palla calciata lunga da Gaggioli sembra facile preda di Zanchi, ma il rinvio di quest’ultimo va a sbattere sul suo compagno di difesa Carnicelli, diventando quindi buona per Salis. L’attaccante del Pierantonio stoppa, si gira e tira, con la palla che si insacca dopo aver baciato il palo. Il Castello accusa il colpo ma nel recupero riesce comunque a crearsi due enormi occasioni per pareggiare. Prima al 49’ il colpo di testa di Giannò si stampa ancora una volta sul palo. Poi, due minuti dopo, gli ospiti devono ringraziare Zandrini, autore di un riflesso prodigioso sulla zuccata di Zanchi. La più classica delle vittorie di rapina per il Pierantonio, che approfitta al massimo degli errori di un Castello sprecone e sfortunato, conquistando tre punti d’oro. I biancazzurri salgono quindi a quota 13, superando i tifernati fermi a 12. 

Il Lama parte bene nella difficile gara interna contro l’Ellera, giocando un’ottima prima mezz'ora e vedendosi negare il vantaggio dalla sfortuna, quando Braccalenti colpisce la traversa. I padroni di casa non la sbloccano e allora col passare dei minuti l’Ellera comincia a prendere campo, ma senza riuscire a creare occasioni degne di nota. Si va all'intervallo sullo 0-0, ma in avvio di ripresa gli ospiti riescono subito a passare in vantaggio. Siamo al 52’ quando Boldrini si incarica di un calcio di punizione dal limite. Il rito è respinto dalla barriera, ma il rimpallo favorisce ancora i biancocelesti, che mettono la palla in area dove attende ancora Boldrini, che stavolta non sbaglia. Nei minuti successivi l’Ellera va più volte vicino al raddoppio, soprattutto con Bocci, ma non riesce a capitalizzare. La partita resta quindi aperta e nel finale il Lama ne approfitta. Ci pensa Bernicchi, che all'84’ si inventa una fantastica punizione dai trenta metri che si insacca in porta per l’1-1. Negli ultimi minuti di gara succede però di tutto. Tre minuti dopo il pareggio dei padroni di casa, l’Ellera si porta infatti in vantaggio, con Bocci che si fa perdonare gli errori precedenti con un colpo di testa che sembra valere i tre punti. Invece non sarà così, perché in pieno recupero una palla sporca arriva a disposizione di Braccalenti, che da vero centravanti trova la zampata che regala un 2-2 ormai insperato al Lama. Un punto sofferto e importante per gli uomini di mister borgo, che salgono così a 10 in classifica.

Eccellenza Toscana

Rinviata l’intera giornata di Eccellenza Toscana, compresa la gara tra Baldaccio Bruni e Castiglionese, che verrà recuperata il 24 dicembre.

Promozione

Altro successo della Pietralunghese, che sul campo del Ventinella la sblocca subito con Francioni, abile a sfruttare un errore della difesa al 2’. I rossoblù creano e vanno vicini al raddoppio, ma nel finale di tempo anche i padroni di casa vanno per ben due volte a un passo dal pari. Il Ventinella si porta l’inerzia positiva anche nell’avvio di ripresa, ma la retroguardia della Pietralunghese è brava a resistere. Alla fine le energie dei biancocelesti si esauriscono e gli altotiberini finiscono per controllare le fasi finali di partita, sfiorando ancora una volta lo 0-2. Alla fine sarà solo 0-1 per la Pietralunghese, che fa comunque suo un successo molto importante.

Spreca invece il Montone contro la Marra San Feliciano. Al 24’ infatti Ceppodomo viene atterrato in area conquistandosi il calcio di rigore. L’attaccante rossoblù si incarica anche della battuta, respinta però da Cocchini. Nel secondo tempo il duello si rinnova e ancora una volta a uscirne vincitore è il portiere ospite, che respinge il colpo di testa di Ceppodomo. Alla fine una partita molto ruvida viene decisa al 78’ dal gran gol di testa in avvitamento di Menichini, che regala i tre punti alla Marra.

Importante successo interno del Calzolaro contro la Pievese. La partita si decide tutta a metà ripresa. Prima al 66’ Calderini la sblocca in favore dei gialloblù, che quattro minuti dopo si portano anche sul 2-0 sfruttando l'autogol di Sauta. Tre punti che permettono al Calzolaro di salire a 15 in classifica, agganciando la zona playoff.

Gara dura quella che vede lo scontro altotiberino tra Virtus San Giustino e Selci Nardi. Le due squadre sembrano più interessate a non perdere più che a vincere e la partita rimane ingessata fino al 69’, quando Benedetti trova il gol partita che regala un successo fondamentale al Selci Nardi. I rossoneri possono infatti così salire a 10 punti e tornare a respirare, agganciando peraltro proprio la Virtus. 
 

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