Nel pomeriggio di mercoledì 20 dicembre, i militari della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve, supportati dalla Compagnia di Città di Castello, hanno tratto in arresto tre individui in seguito a due distinti provvedimenti emessi dal GIP presso il Tribunale di Perugia e dalla Procura. Le misure cautelari sono state disposte nell’ambito delle indagini relative a un tentato omicidio in concorso ai danni di due fratelli, proprietari di un ristorante situato nel comune di Magione, avvenuto lo scorso 12 dicembre.
Secondo quanto riportato dalla Procura perugina in una nota, quella sera una donna, ex moglie di una delle vittime, insieme al suo compagno di origini egiziane e ad altri due connazionali, si sarebbe recata presso il locale gestito dall’ex marito e dal fratello. Durante un acceso litigio, i gestori del locale sarebbero stati colpiti da violente coltellate in diverse parti del corpo. Nel corso della colluttazione, la sorella e la madre dei due fratelli sarebbero intervenute per difenderli, rimanendo anch’esse ferite. I due fratelli sono stati successivamente ricoverati in prognosi riservata presso l’Ospedale di Perugia.
Gli aggressori si sono dati alla fuga a bordo di un’auto guidata dalla donna, ma poco dopo sono stati coinvolti in un grave incidente stradale. Nella stessa notte, i presunti autori dell’aggressione sono stati arrestati in seguito agli accertamenti condotti immediatamente dopo l’episodio. Sono stati ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso e associati presso la casa circondariale di Perugia – Capanne.
Successivamente, grazie all’ordinanza di convalida dell’arresto di uno dei due individui, i Carabinieri hanno acquisito ulteriori elementi probatori a carico di tutti i soggetti coinvolti nell’aggressione. Le dichiarazioni rilasciate da uno dei feriti e dalla sorella, insieme alle testimonianze di altre persone non coinvolte nell’episodio e alle immagini delle telecamere di sicurezza posizionate nelle vicinanze del ristorante, hanno consentito di raccogliere importanti indizi che hanno portato all’emissione del decreto di fermo da parte del P.M. e alla richiesta di misura cautelare nei confronti della donna.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’uso di dispositivi elettronici di controllo nei confronti della donna, ex moglie di uno dei fratelli feriti, accusata di tentato omicidio in concorso e lesioni personali aggravate. Contestualmente, con l’aiuto dei militari della Compagnia di Città di Castello, i Carabinieri hanno rintracciato i due individui di origini egiziane a Magione e San Giustino, in ottemperanza al decreto di fermo emesso dalla Procura. I due soggetti sono stati arrestati in quanto presunti responsabili di tentato omicidio in concorso e lesioni personali aggravate. Dopo le formalità di rito, sono stati associati presso il carcere di Perugia-Capanne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.