Si è riunito lo scorso 30 dicembre il consiglio comunale di Sansepolcro. La seduta ha visto una nutrita partecipazione di pubblico interessata soprattutto al punto relativo alla variante urbanistica dell’area di Ciapanella a Gricignano, che si è concluso con il rinvio ipotizzato il giorno prima.
Rivi: “Programmazione in linea con gli obiettivi”
L’assise ha affrontato anche il bilancio di previsione illustrato dall’assessore al ramo Alessandro Rivi: “È un bilancio non ingessato da contingenze come nel recente passato, che innanzitutto non prevede variazioni per l’utenza per quanto riguarda tariffe e imposte comunali”, ha detto l’esponente della Lega. “Le risorse in esso contenute perseguono la programmazione in linea con gli obiettivi che ci siamo dati su videosorveglianza, rigenerazione urbana, interventi all’impiantistica per la pratica sportiva, sicurezza stradale anche a riguardo dei passaggi pedonali. Le variazioni legate all’avanzo di amministrazione saranno finalizzate a supporti per l’ufficio manutenzione e alla realizzazione di opere come i servizi igienici all’edificio scolastico di Santa Chiara. Previsti fondi a sostegno delle famiglie in difficoltà”.
“In ultimo, la fondamentale novità che è connessa a Palazzo delle Laudi: non più esborsi per l’affitto come stato sin qui da decenni ma per le rate di acquisizione dell’edificio che diventerà finalmente di proprietà”, ha spiegato l’assessore.
Marzi: “Ponte, siamo all’affidamento dell’ultimo tratto di viabilità di collegamento”
Il bilancio è stato approvato a maggioranza con l’astensione di Laura Chieli (FdI-Sansepolcro Futura) e il voto negativo del centrosinistra. Analogo esito, ma con l’astensione di Adesso-Riformisti, per il collegato piano triennale delle opere pubbliche, illustrato dal vicesindaco Riccardo Marzi, che ha parlato di “interventi che completano il percorso della precedente amministrazione, oltre che prevedere novità. Sulla rigenerazione urbana in primis”, ha specificato, segnalando che “con 5 milioni di euro assegnati siamo fra i comuni dell’intera provincia aretina che hanno ottenuto maggiori risorse. Interventi sulla Senese Aretina, con 1,5 milioni di euro per accessi, inserimento verso la Libbia, sdoppiamento dell’arteria”.
“Per quanto riguarda la viabilità connessa alla realizzazione del secondo ponte sul Tevere siamo all’affidamento lavori dell’ultimo tratto di strada. Interventi riguarderanno le frazioni di Santa Fiora e del Trebbio, mentre è già partito il lavoro del cammino oltre le mura che prevede uno spazio verde in collaborazione con una associazione locale. Sull’impiantistica sportiva, rinnovato da poco il terreno sintetico all’antistadio, con edificazione degli spogliatoi previsto per maggio 2024. In corso i lavori alla palestra Buonarroti così come in corso sono opere alla scuola De Amicis per rinnovare gli infissi e la dotazione dell’ascensore. Infine, l’obiettivo a breve è quello di creare nuovi spazi dal Civico verso Palazzo Pretorio per il Grande Museo. C’è poi la parte previsionale con finanziamenti legati ad opere per il palasport cittadino, l’area di Porta Fiorentina, la revisione dell’incrocio di Porta del Castello, la ciclopedonale Trebbio-San Paolo, ricordando che il recente protocollo firmato con il comune umbro prevede nella prossima primavera il collegamento di via Bartolomeo della Gatta con San Giustino”.
“Permane – ha aggiunto Marzi – la criticità sulla scuola Buonarroti con appalto bloccato. Abbiamo dato mandato ai nostri legali di risolvere il contratto con la ditta incaricata e siamo in attesa di uscire da questo vincolo per affidare l’opera alla seconda ditta classificata nella gara. Il progetto della ristrutturazione della scuola resta strategico e i finanziamenti sono assicurati”.
PD-InComune: “La giunta naviga a vista, ponte storia surreale”
Critica la valutazione complessiva del gruppo PD-InComune, secondo cui il bilancio è “fortemente connotato dalla conferma dell’aumento della tassazione, con l’aliquota massima dell’addizionale comunale applicata in modo lineare sia per i redditi bassi che per quelli alti, e dalle spese straordinarie che diventano purtroppo fisse dovute al protrarsi dell’emergenza Buonarroti. Gli emendamenti e le raccomandazioni del nostro gruppo sono, come al solito, caduti nel vuoto. Abbiamo votato contro a questo bilancio ed esprimiamo un giudizio negativo sulla mancata programmazione di una giunta che naviga a vista, non riesce ad attivare minimi percorsi di partecipazione e condivisione e ormai è certo che si è impantanata su alcuni lavori pubblici che inchiodano la nostra città”.
“Sul bilancio – affermano infatti i Democratici – incombe pesante l’impasse del secondo ponte sul Tevere ed il blocco totale nei lavori della Scuola Buonarroti. Il secondo ponte sta diventando una storia surreale, finanziato nel 2015 e realizzato otto anni dopo, non viene aperto perché nel frattempo non si è ancora provveduto a iniziare la viabilità di collegamento. Se ci si poteva aspettare delle difficoltà nella realizzazione di una grande opera come il ponte, è veramente incredibile come in un tempo così lungo l’amministrazione non sia riuscita a realizzare le strade per arrivarci. Oltre tutto sono anni che i soldi per la viabilità sono stati presi i mutui per sostenere le spese della viabilità di collegamento. Riccardo Marzi è assessore da sette anni, proprio lui dovrà spiegare alla città il perché di questi tempi infiniti, di un ponte nuovo senza strada, di due mutui da oltre 400000 euro implementati dai proventi straordinari per le antenne (altri 250000) e da una causa pendente con la ditta costruttrice”.
Per Pd-InComune “il blocco del cantiere della Scuola Buonarroti è l’altra pesante ombra sul bilancio: da una parte perché si lasciano i ragazzi in una situazione di precarietà senza tempi certi o presumibili di fine lavori, dall’altra perché si inchioda il bilancio imputando i preziosi oneri di urbanizzazione all’affitto dei moduli per 10.000 euro al mese, risorse che nella spesa corrente potevano abbassare la tassazione oppure nella loro destinazione naturale andare ad essere investiti in necessarie opere pubbliche per la città”.
La forza di opposizione sottolinea anche che “si fa proprio fatica a comprendere quale sia la visione d’insieme di questa amministrazione. Da un lato negli anni sono stati acquistati macchinari e strumentazione per la gestione in house della manutenzione, dall’altro invece di prevedere un aumento progressivo degli operai si vanno ad assumere nuove figure apicali come il vice comandante della Polizia Municipale e si confermano otto posizioni organizzative, quattro delle quali sono a Palazzo Aggiunti nel settore tecnico. Un comune con molti responsabili di settore, anche di micro-settore, e pochi operai, con conseguenti spese in aumento negli affidamenti esterni ed un decoro urbano in perenne affanno”.
“Invece di investire in modo deciso e connotato sulla promozione di Sansepolcro – spiega ancora la compagine guidata da Andrea Laurenzi – il bilancio si perde in tanti rivoli di spesa che appaiono poco produttivi per la collettività. Le spese di Comunicazione sono lo specchio di questo modo d’ agire. L’amministrazione ha assunto un addetto stampa che dovrebbe coprire l’esigenza di informare i cittadini sulle attività dell’ente, ma non basta. Si aggiunge infatti a questa voce un impegno per altri 30.000 euro destinati probabilmente alle varie testate giornalistiche che operano nel territorio. Nell’epoca della comunicazione digitale, dei social strumento prioritario di informazione e diffusione, pensare che si debba intervenire con altri fondi pubblici per essere efficaci fa venire molti dubbi. Questi stessi denari investiti in un grande progetto per la città potrebbero dare uno sviluppo organico e omogeneo ad una vera comunicazione per Sansepolcro e magari andare ad evitare brutte figure di immagine come quelle regalate dalla giunta Innocenti in piazza a cavallo del nuovo anno”.
Passa l’emendamento di Gentili sul turismo
Tra gli emendamenti presentati, approvato all’unanimità quello sul tema della promozione turistica presentato da Michele Gentili (Adesso-Riformisti): “Riteniamo che sia fondamentale investire più risorse su questo tema”, ha detto l’esponente della minoranza, perché “il turismo rappresenta un settore strategico per lo sviluppo economico e culturale della città. Sarà fondamentale anche la collaborazione con i comuni limitrofi della vallata per favorire sinergie positive e attrarre un numero maggiore di visitatori. La promozione turistica è essenziale per valorizzare le risorse locali e accrescere la visibilità del territorio”, ha ribadito Gentili.