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Calcio: successo pesante per il Sansepolcro, vince anche la Baldaccio

Pari per Trestina e Castello, ko Pierantonio e Lama. La Pietralunghese si riprende la vetta

I giocatori biturgensi festeggiano il gol partita di Essoussi in Sansepolcro-Seravezza 1-0 (Foto Facebook VA Sansepolcro)

Serie D

Si segna poco nei primi tempi di Serie D ed Eccellenza. Questo vale anche per la gara tra la capolista Pianese e il Trestina. Gli altotiberini riescono infatti a imbrigliare i primi in classifica e oltretutto l’unica vera occasione da gol del primo tempo è la loro. Al 20’ Di Nolfo si ritrova quasi per caso sul piede la palla del vantaggio, ma il portiere della Pianese De Fazio si supera e salva il risultato. Un’improvvisa svolta arriva sul finire del primo tempo, quando sugli sviluppi di una punizione a favore Omohonria rimedia il secondo giallo lasciando il Trestina in dieci uomini. Con gli altotiberini costretti a giocare tutta la ripresa in inferiorità numerica, la qualità dei padroni di casa comincia a uscire fuori e la Pianese prende inevitabilmente in mano la partita. La pressione della capolista sfocia presto nel gol dell’1-0, messo a segno al 58’ dal giovane Ledonne, bravo a liberarsi al limite dell’area e a lasciare partire un tiro che non dà scampo al portiere.  I padroni di casa continuano a fare gioco, ma il Trestina riesce a rimanere mentalmente in partita e a dieci minuti dalla fine riesce a trovare la rete del pari con Di Nolfo, che si fa perdonare l’errore del primo tempo. La gara si chiude quindi sull’1-1, con il Trestina che, in dieci uomini per tutta la ripresa, può dirsi soddisfatto nell’uscire dal campo della capolista con un punto prezioso. Gli altotiberini salgono così a quota 34 in classifica.

Il Sansepolcro ospita i terzi in classifica del Seravezza Pozzi per una sfida complicata, ma che vede fin da subito nei biturgensi la squadra più propositiva. Nella prima mezz’ora il Borgo impensierisce infatti più volte la porta avversaria, soprattutto con Pasquali e Fracassini. Quest’ultimo, sul finale di tempo, ha la chance più ghiotta per portare in vantaggio il Sansepolcro, ma il suo tiro viene respinto in calcio d’angolo. La prima frazione si chiude quindi sullo 0-0 e proprio in avvio di ripresa il Seravezza va vicinissimo al gol grazie al colpo di testa su calcio d’angolo di Mannucci. La palla supera Distasio, ma Ferri Marini salva tutto con una provvidenziale deviazione sulla linea di porta. La gara rimane incerta fino al 58’, quando Salerno rimedia il secondo giallo e lascia gli ospiti in dieci. Da questo punto in poi il Sansepolcro comincia ad aumentare ancora di più la pressione in cerca del gol del vantaggio. Una rete che arriverà, ma soltanto all’ultimo respiro. Proprio al 90’ Ferri Marini colpisce il palo, ma la palla arriva sui piedi del subentrato Essoussi, che segna il gol che vale la meritata vittoria e tre importantissimi punti. Il Borgo sale infatti a 26 e, approfittando della sconfitta dell’Aquila Montevarchi, si porta fuori dalla zona playout.

Eccellenza Umbra

Pierantonio e Branca danno vita a un inizio di partita ricco di ribaltamenti di fronte, ma col passare dei minuti il ritmo comincia pian piano a calare, fino all’inevitabile 0-0 con cui si conclude il primo tempo. Tutta un altro discorso invece la ripresa, che regala emozioni fin da subito. Entrambe le squadre vanno vicine al gol e a un certo punto i padroni di casa sembrano sbloccarla nel modo più imprevedibile. Francioni batte una punizione da sessanta metri che inizialmente appare innocua, ma che invece prende un rimbalzo beffardo e supera il portiere del Branca Lapazio. Lo stadio esplode, ma l’arbitro decide di annullare il gol in quanto si trattava di una punizione di seconda e nessun giocatore aveva deviato la palla dopo la battuta. Questo episodio fa crescere il nervosismo nei biancazzurri e quando il direttore di gara nega nuovamente il vantaggio a Michael Salis per un dubbio fuorigioco, l’attaccante del Pierantonio non ci vede più e si fa espellere per proteste. Nel frattempo anche il Branca si era reso pericoloso da fuori con de Iuliis e nel finale, complice la superiorità numerica, sono gli ospiti a spingere per vincere la partita. Quando sembra tutto apparecchiato per un pari a reti bianche, ecco che al quarto minuto di recupero Biagiotti trova la rete che condanna alla sconfitta il Pierantonio. I biancazzurri, beffati proprio allo scadere, restano quindi fermi a quota 30 punti. 

Sul campo della Nestor il Città di Castello gioca un primo tempo arrembante e va più volte vicino al vantaggio, ma senza riuscire a sbloccarla. Si va quindi negli spogliatoi col risultato fermo sullo 0-0 e nella ripresa la Nestor rientra in campo con un differente approccio. I padroni di casa creano un paio di palle gol pericolose per Montanari. I tifernati però non restano a guardare e attaccano a loro volta, trovando stavolta il gol al 62’ grazie al solito Pupo Posada, bravo a rientrare sulla destra e a scaricare in porta la palla dello 0-1. Ma il Castello può godersi il vantaggio per appena due minuti, visto che già al 64’ la Nestor pareggia. Paradisi calcia da circa trenta metri e il pallone prima sbatte sul palo, poi colpisce un incolpevole Montanari e alla fine entra in porta. Nell’ultima mezz’ora entrambe le squadre provano a vincerla, ma al momento del triplice fischio dell’arbitro il risultato è di 1-1. Per i tifernati si tratta del settimo risultato consecutivo, che gli permette di salire a 28 punti in classifica. Considerando però che si giocava contro l’ultima della classe e guardando all’andamento della partita, difficile dire se il bicchiere sia mezzo pieno o mezzo vuoto.

Poche emozioni anche nel primo tempo di Terni, dove Olympia Thyrus e Lama giocano uno scontro diretto fondamentale in ottica salvezza. Lo 0-0 regge fino all’intervallo, ma proprio a inizio ripresa l’inerzia della gara sembra girare a favore dei bianconeri quando i padroni di casa restano in dieci uomini. Invece al 53’ è l’Olympia Thyrus a portarsi in vantaggio. La rete dei ternani è opera di Poggi, che partendo dalla parte sinistra dell’area di rigore rientra verso il centro e trova una traiettoria imparabile. Per il Lama ci sarebbe comunque tutto il tempo per provare a rimontare, ma i bianconeri lo fanno senza troppa convinzione. Sul finale però si presenta una ghiotta chance per il pareggio, visto che dopo un tocco di mano in area da parte di un difensore dell’Olympia Thyrus l’arbitro assegna un calcio di rigore al Lama. Sul dischetto si presenta Bartolucci, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. Un botta psicologica che i bianconeri non riescono a superare, dovendosi arrendere alla sconfitta. L’Olympia Thyrus rilancia così le sue ambizioni salvezza, mentre per il Lama l’unico obiettivo rimasto sembra essere evitare la retrocessione diretta. 

Eccellenza Toscana

Dopo aver riposato nello scorso turno, la Baldaccio Bruni torna in campo ospitando l’Audax Rufina terzultima. Come successo su molti altri campi, anche ad Anghiari la prima frazione di gioco non è delle più entusiasmanti, con le squadre più attente a non subire che ad attaccare. Il risultato è lo 0-0 con cui si va all’intervallo. Nella ripresa i biancoverdi alzano però il livello dell’intensità e vengono premiati al 56’ dal gol di Mercuri, al quinto centro del suo campionato. Ora che la partita si è sbloccata, anche gli ospiti sono costretti a fare di più e col passare dei minuti devono progressivamente scoprirsi. La Baldaccio ne approfitta e a dieci dalla fine chiude definitivamente la pratica grazie al 2-0 firmato da Mambrini. Gli anghiaresi salgono così a quota 33 punti in classifica.

Promozione

Vittoria fondamentale del Montone, che nell’anticipo di sabato sbanca il campo di un Grifo Sigillo in grande forma e si aggiudica lo scontro diretto salvezza. Il gol partita per i rossoblù lo segna Falconi alla mezz’ora, regalando ai suoi tre punti pesantissimi.

Nelle gare della domenica altrettanto importante il successo esterno in rimonta della Pietralunghese contro la Pievese. Dopo aver giocato un brutto primo tempo ed essere andati sotto al 15’ per via del gol di Bianconi, i rossoblù ribaltano tutto nella ripresa. Il gol di Duranti al 51’ e l’autogol di Ballone a un quarto d’ora dal termine permettono alla Pietralunghese non solo di vincere 1-2, ma anche di agganciare in testa alla classifica il Castel del Piano, sconfitto dal Pontevecchio.

Finisce in pareggio il derby altotiberino tra Selci Nardi e Calzolaro. I padroni di casa colpiscono per primi e si portano avanti alla mezz’ora con Ceccarini, ma i gialloblù li riprendono proprio nel finale di gara grazie alla rete di Scarselli. 

Infine la Virtus San Giustino finisce sconfitta nello scontro diretto salvezza sul campo del Piccione. Ai padroni di casa basta la rete di Lentini al 60’, alla quale i giallorossi, rimasti anche in dieci uomini, non riescono a rispondere.

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