Serie D
Dopo la sconfitta di Grosseto, il Trestina ospita un’altra squadra in piena lotta per i playout: il Seravezza Pozzi. Per i bianconeri la partita comincia nel peggiore dei modi, perché dopo poco più di un minuto gli ospiti sono già in vantaggio. Lo 0-1 lo firma Putzolu, che prende impreparata la difesa bianconera e porta avanti i verdazzurri. Una doccia fredda che costringe il Trestina ad accusare il colpo. Gli altotiberini ci mettono un po’ a entrare veramente in partita, riuscendo comunque a contenere il Seravezza e a non crollare, arrivando all’intervallo sul risultato di 0-1. Nella ripresa la gara resta in bilico, col Trestina che riesce a gestire meglio gli spazi. Nel finale poi la partita si apre e i ribaltamenti di fronte si susseguono uno dopo l’altro. Al 77’ i bianconeri riescono a trovare il pari col solito Tascini e sembrano in grado di difendere il risultato fino alla fine. Quando mancano appena due minuti sul cronometro, però, Mugelli mette a segno il gol che regala una pesantissima vittoria al Seravezza, condannando il Trestina alla seconda sconfitta consecutiva.
Nel turno domenicale il Sansepolcro non va oltre lo 0-0 in casa del Ponsacco penultimo in classifica. I bianconeri, che chiudono la partita in 10 per l'espulsione di Della Spoletina, guadagnano un punto sulle due valdarnesi che li precedono in classifica, ma il primo posto utile per evitare i play-out - attualmente occupato dalla Sangiovannese - è a +6.
Finale Coppa Italia Promozione Umbra
A Gubbio si disputa la finale di Coppa Italia tra Pietralunghese e Cannara. Nonostante la posta in palio la gara parte con ritmi alti. Il Cannara tiene maggiormente palla e al 6’ Bazzoffia di testa colpisce il palo. La Pietralunghese risponde soprattutto in contropiede e al 14’ Duranti proprio al termine di una ripartenza centra la traversa dopo un grande stop e tiro. Sul ribaltamento di fronte il Cannara recrimina per un atterramento in area ai danni di Bazzoffia, ma l’arbitro lascia giocare. Dopo un primo quarto d’ora di fuoco, a questo punto la gara si calma. Improvvisamente però, al 40’, uno schema su calcio di punizione libera il destro di Duranti, che si inventa un gran collo destro da posizione defilata e trova l’incrocio dei pali, portando avanti la Pietralunghese. Il Cannara reagisce prontamente e già prima dell’intervallo ha due chance colossali prima con Ferrario e poi con Piantoni. In entrambi i casi decisivo il portiere altotiberino Siribe, che prima devia sulla traversa e poi dice di no anche alla seconda occasione cannarese. Nel secondo tempo la palla la tiene ancor di più il Cannara, ma la Pietralunghese difende bene e non lascia spazi. Col passare dei minuti la squadra in svantaggio è costretta a sbilanciarsi in avanti e gli altotiberini ne approfittano al 76’. Quadroni riesce a tenere vivo un cross fuori misura di De Souza e la rimette in mezzo per Francioni, che la impatta bene e firma il 2-0 Pietralunghese. Il Cannara accusa il colpo senza riuscire a creare vere occasioni pericolose nel finale, così agli altotiberini non resta che amministrare fino al triplice fischio dell’arbitro, alzando meritatamente la Coppa Italia. Unico neo l’espulsione di De Souza, che riceve il rosso proprio negli ultimi secondi per un colpo volontario contro Ferrario.
[Aggiornato il 24-03-2024]