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Oltre 534 milioni per il rilancio dell’agricoltura umbra

A Città di Castello una tavola rotonda organizzata da Forza Italia alla presenza dei vertici regionali del partito e dell’europarlamentare Francesca Peppucci

Le politiche agricole nei vari risvolti (problematiche, risultati, progetti e prospettive) sono state al centro della partecipata tavola rotonda promossa da Forza Italia a Città di Castello, che si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 22 marzo alla sede della Fat in via Oberdan. Di particolare rilevanza l’intervento del vicepresidente della Regione dell’Umbria e assessore all’agricoltura, Roberto Morroni, il quale ha evidenziato l’importanza del concetto di aggregazione per le imprese agricole, unica soluzione per fronteggiare le sfide della globalizzazione, delle nuove tecnologie e dell’accesso al credito; Morroni ha poi ribadito che l’Umbria potrà contare su oltre 534 milioni per il Piano di Sviluppo Rurale 2023-2027.

Ha poi specificato: “L’agricoltura si trova a dover fare i conti con processi di trasformazione e cambiamento che impattano su una debolezza strutturale a livello sia italiano che umbro. Credo però – sono sempre parole di Morroni – che vi siano anche le risorse e le potenzialità per andare avanti con fiducia e speranza, perché c’è un plafond di risorse importanti, derivanti dai programmi comunitari, a sostegno dell’ammodernamento e dell’innovazione, in maniera tale da superare questi limiti strutturali per irrobustire il tessuto delle imprese”. 

L’onorevole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia, ha detto che “l’agricoltura è centrale rispetto agli obiettivi che ci poniamo di assicurare, compresa la tenuta sociale anche di zone interne e montane del Paese altrimenti a rischio di spopolamento. “Occorre sostenere la nostra agricoltura per produrre di più – ha rimarcato Nevi – ed essere un Paese più forte, che possa aumentare le esportazioni e la sicurezza alimentare e produrre posti di lavoro. Bisogna avere una visione meno ideologica e considerare l’agricoltore come un vero e proprio tutore del territorio, che produce materie prime fondamentali per la catena alimentare e per non dipendere da Paesi quali Russia e Cina. Abbiamo fatto uno sforzo aggiuntivo reinserendo l’esenzione per l’Irpef agricola, il che mi sembra un segnale importante. L’agricoltura rappresenta il biglietto da visita dell’Italia e, attraverso la cura del paesaggio, possiamo attrarre turisti e far crescere anche territori più marginali e difficili, sviluppando la vendita diretta dei nostri meravigliosi prodotti alimentari, diffondendo la nostra cultura del buon mangiare e puntando a valorizzare i valori della dieta mediterranea”.

L’europarlamentare Francesca Peppucci ha concluso i lavori con una significativa dichiarazione: “È necessario cambiare approccio rispetto a come vengono prese le decisioni in ambito europeo. L’ambientalismo senza limiti sta mettendo in difficoltà interi settori, tra cui anche quello agricolo. Ci troviamo di fronte ad una sfida ambientale senza precedenti, da affrontare in maniera seria e concreta, ma non è più accettabile attribuire responsabilità e vincoli agli agricoltori. Più volte ci siamo mossi in tutela del settore agricolo: abbiamo votato contro la legge sul ripristino della natura e la direttiva che va ad equiparare le emissioni di Co2 di industrie ad allevamenti anche di piccole dimensioni. Abbiamo preso posizioni chiare sull’assurdità di preferire cibi alternativi, come farine di grillo o cibo in provetta, alla carne sana e genuina. Un impegno costante di dialogo con il mondo agricolo, perché riteniamo che non ci siano ambientalisti più… ambientalisti degli agricoltori. Il nostro impegno proseguirà in queste ultime votazioni al Parlamento Europeo, con la speranza che nel prossimo futuro certe direttive vengano riscritte usando buonsenso”.

I lavori sono stati aperti dal coordinatore e consigliere comunale “azzurro” Tommaso Campagni, che ha spiegato il significato dell’iniziativa quale momento di vero confronto e corretta informazione per gli agricoltori e per tutti gli operatori del settore agricolo, introducendo poi gli illustri relatori presenti al tavolo. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Luca Secondi, hanno preso la parola il presidente di Confagricoltura Umbria, Fabio Rossi e la coordinatrice provinciale perugina di Forza Italia, Fiammetta Modena, che ha elogiato l’impegno del coordinamento tifernate del partito: “La dimostrazione del fatto che Forza Italia lavora all’interno delle istituzioni approfondendo le tematiche”, ha detto. Presenti anche il presidente di Coldiretti Umbria, Albano Agabiti e l’onorevole Catia Polidori, che ha riservato il saluto conclusivo.
 

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