È stato rinviato a giudizio Cristian Francu, il 51enne rumeno accusato di aver ucciso Marielle Soethe, la tedesca di 71 anni trovata morta nella sua abitazione a Pistrino di Citerna il 1° dicembre 2022. Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Perugia, Natalia Giubilei, ha emesso la sua decisione e il processo a carico dell’uomo inizierà il prossimo ottobre.
Omicidio volontario e violenza sessuale sono i capi d’accusa, per i quali Francu rischia la condanna all’ergastolo, anche se lui – comparso davanti al giudice nella giornata di martedì 16 luglio – ha continuato a professarsi innocente. L’uomo, in carcere dal 20 novembre scorso e difeso dall’avvocato Donatella Donati, avrebbe dapprima abusato della vittima per poi pestarla a morte e infierire su di lei anche quando era già a terra, fino a schiacciarle brutalmente il torace sotto le proprie suole, come sta scritto nel capo di imputazione.
I carabinieri, che hanno svolto le indagini con il coordinamento del pm Paolo Abbritti, sono convinti di essere risaliti al responsabile, peraltro ncastrato dal dna ritrovato sulle unghie e sugli abiti della donna e da un’intercettazione ambientale in casa, nella quale riferisce alla moglie dettagli sul delitto non ancora resi noti allora, che solo l’assassino – per l’accusa – poteva conoscere. La difesa, invece, non è d’accordo e sottolinea la presenza di un altro profilo genetico maschile isolato sulla vittima, definendo gli indizi frutto di deduzioni e testimonianze poco attendibili.