Dopo il ripristino nel 2023 di una tradizione avviata alla fine degli anni ’80 e poi interrotta, torna al palazzetto dello sport di Sansepolcro la “Dukes Cup”, annuale torneo di pallacanestro che coinvolge quattro squadre militanti nelle maggiori categorie che in questo periodo sono impegnate nella preparazione ai rispettivi campionati. Appuntamento per sabato 14 e domenica 15 settembre prossimi. Organizzata dalla locale società Dukes Basket, la competizione vede la presenza dello Scafati, che si prepara ad affrontare la terza stagione di fila nel massimo campionato italiano; di due squadre di Serie A2, la VL Pesaro – che con il nome Scavolini ha fatto la storia della pallacanestro italiana a che dopo la retrocessione dello scorso anno punta a tornare sul palcoscenico più importante – e i pugliesi del Nardò, che nell’ultimo decennio hanno saputo scalare le gerarchie del basket fino a conquistarsi un posto di rilievo nella seconda serie nazionale, dove compete da ormai tre anni. A chiudere il quartetto l’Avellino, altra società di grande tradizione cestistica con alle spalle un intero ventennio speso nei vertici della Serie A e che dopo la rifondazione è ripartita dalla B. Lo scorso anno fu il Napoli ad aggiudicarsi il quadrangolare, superando in finale all’overtime i rumeni del Cso Voluntari; terzo posto per Pesaro e quarto per Pistoia.
Il programma del week-end prevede per sabato 14 settembre la disputa delle due gare di semifinale con i seguenti accoppiamenti: alle 18 in campo Avellino e Pesaro e alle 21 sarà la volta della sfida fra Scafati e Nardò. Domenica 15 finale per il terzo e quarto posto alle 15 e finale per il primo e secondo posto alle 18. “Abbiamo ripreso la tradizione del quadrangolare dopo i fasti degli ultimi anni ’80 – ricorda Francesco Pasquetti, ex cestista della Endas Sanspeolcro e ora direttore sportivo e team manager della Dukes Basket – e ricordo come fra le grandi squadre del periodo vi fosse anche la Scavolini Pesaro, che torna dopo 36 anni come favorita al ritorno nella massima serie. Per il resto, abbiamo deciso di dare visibilità a formazioni meno conosciute, ma che comunque militano ad alti livelli; fra queste, c’è anche Avellino, società che sta tentando la risalita A e nella quale ha trascorso una parentesi della sua carriera anche Norman Hassan, uno dei migliori prodotti in assoluto che ha sfornato la pallacanestro giovanile di Sansepolcro e che, acquistato dal Rimini ancora 15enne, è tornato a giocare con noi dopo 15 anni di carriera fra B e A2. Il torneo vuole regalare due giorni di divertimento agli appassionati e allo stesso tempo avvicinare chi la segue di meno per far capire quanto sia coinvolgente come disciplina. Il tutto in attesa di cominciare la nostra seconda avventura nel campionato di Serie C”.
