Un illustre ingresso in Kemon, azienda italiana di riferimento nel settore haircare professionale che ha sede a San Giustino e che costituisce senza dubbio una fra le eccellenze imprenditoriali dell’Alta Valle del Tevere. A far parte del consiglio di amministrazione di Kemon è entrata Afsoon Neginy, dirigente d’azienda e manager nel settore della cosmetica, che avrà il compito di traghettare l’azienda verso una maggior internazionalizzazione.
Originaria dell’Iran, Afsoon Neginy vive in Italia da quando ha 18 anni; qui ha conseguito la laurea in Farmacia e il master in Scienza e Tecnologia Cosmetiche all’Università degli Studi di Ferrara. Neginy ha sviluppato una consolidata esperienza nel marketing strategico, con ruoli di crescente responsabilità in aziende leader internazionali del settore della cosmesi, ricoprendo cariche diverse da direttore del marketing, da direttore generale e da amministratore delegato. La rivista Forbes l’ha inserita fra le 100 donne di successo del 2021.
“Sono onorata ed entusiasta di unirmi a Kemon – ha dichiarato Afsoon Neginy, Kemon board member – ed è una sfida estremamente stimolante che raccolgo con determinazione e passione. Ogni azienda presenta sempre nuove sfide e opportunità di apprendimento. Le persone che lavorano in Kemon, con la loro lunga esperienza, rappresentano la storia del settore e sono una risorsa preziosa. Sono determinata ad aiutare l’azienda a percorrere un cammino di maggiore internazionalizzazione e crescita”.
“Un rinnovato benvenuto ad Afsoon Neginy, che con la sua professionalità ed esperienza contribuirà alla crescita dell’azienda, fornendo un importante valore aggiunto – ha dichiarato Francesca Nocentini, general manager di Kemon – e Afsoon entra in un momento in cui l’azienda si proietta verso un futuro ricco di sfide. Sono certa che potrà dare un grande contributo all’ambiziosa evoluzione che stiamo mettendo in atto”.
La Kemon – lo ricordiamo – è stata fondata nel 1959 dai coniugi Partenio Nocentini e Amalia Gentili, nonni paterni di Francesca e genitori dell’amministratore delegato, Giuliano Nocentini. Ed è proprio quest’ultimo ad aver coniato il nome di fantasia Kemon negli anni ’70. Perché fino a quel momento l’azienda si chiamava Cramer e tuttora questa denominazione caratterizza la linea di colorazione. L’esigenza di un termine più moderno ha partorito Kemon, che suona come il risultato fra le parole “cosmetica” e “mondiale”, originariamente Cosmond poi trasformato in Kemon con la “o” barrata che rappresenta la lente di ingrandimento su un capello. “E’ il simbolo della continua dedizione verso la ricerca e l’innovazione cosmetica”, ha sottolineato Francesca Nocentini.