Anche le amministrazioni pubbliche della vallata confermano il loro impegno nello sviluppo di un nuovo modello economico inclusivo e sostenibile. Con la delibera di Giunta n. 102 del 7 ottobre scorso, il Comune di Monte Santa Maria Tiberina ha ufficializzato la propria adesione al Distretto Interregionale di Economia Civile dell’Alta Valle del Tevere umbra e toscana. L’iniziativa, ideata e promossa dalla Fondazione Progetto Valtiberina in collaborazione con decine di altre realtà locali tra associazioni, cittadini ed enti del terzo settore, è finalizzata a promuovere l’attivazione di soluzioni sociali condivise che integrino le dimensioni sociali, culturali, economiche e ambientali.
I contenuti e gli obiettivi del progetto sono illustrati all’interno di un apposito Manifesto – presentato pubblicamente lo scorso 6 settembre a Città di Castello – nel quale il Comitato promotore ha riportato cinque assi tematici di intervento per una proposta di sviluppo territoriale in linea con le esigenze e i bisogni della comunità: innovazione sociale; innovazione culturale; innovazione ambientale; innovazione economica; innovazione civica. Al seguente link è possibile consultare il documento programmatico per intero.
L’adesione del Comune di Monte Santa Maria Tiberina rappresenta un momento significativo per il futuro del Distretto: per la prima volta in vallata un ente pubblico si impegna di fatto “ad implementare azioni e progetti mirati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel Manifesto, attraverso un confronto costante con i diversi attori del territorio (amministrazioni pubbliche, settore economico, terzo settore, e cittadini) che parteciperanno attivamente ai tavoli di lavoro tematici. Questi incontri – si legge nella delibera – saranno fondamentali per condividere valori e modalità operative, consolidando un linguaggio e obiettivi comuni che facilitino la cooperazione e la costruzione di una base valoriale condivisa.”
“La nostra amministrazione ha aderito convintamente al distretto di economia civile – dichiara Letizia Michelini, sindaca del comune altotiberino – poiché ritiene che a partire dai valori espressi nel suo manifesto, ci si possa impegnare quotidianamente ad orientare gli indirizzi politici e amministrativi, affinché gli stessi possano avere una ricaduta positiva per tutta la collettività. Dovremmo legare il concetto di benefit non solo all’impresa ma anche ad ogni forma di organizzazione della nostra società, ciascuna delle quali può perseguire finalità di beneficio comune, operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di tutti i cittadini. Le istituzioni possono facilitare questo processo e devono essere in prima linea nel promuovere progetti come questo.”
Per Marta Pasqualini, direttrice generale di Fondazione Progetto Valtiberina, l’adesione dell’amministrazione di Monte Santa Maria Tiberina rappresenta “un passo significativo verso la costruzione di un futuro più prospero e sostenibile per la nostra comunità. Sono entusiasta dei progressi compiuti e dell’impegno dimostrato fin qui da tutti gli attori coinvolti. Questi primi passi positivi ci motivano ulteriormente”. Un progetto destinato a crescere, come confermato dal presidente della Fondazione, David Gori: “Presto altri tre comuni del territorio si uniranno a noi, confermando l’importanza e la validità del lavoro e degli obiettivi che ci siamo posti. Invitiamo tutti i soggetti interessati, inclusi enti associativi, organizzazioni del terzo settore, associazioni di categoria, imprese e professionisti privati, ad aderire e sottoscrivere il nostro Manifesto.”
Per info e adesioni:
www.fondazioneprogettovaltiberina/economia-civile