“Primi dei Primi”, perché Sansepolcro è una delle capitali italiane della pasta. Basti soltanto pensare che la Buitoni è stata fondata nel 1827, ma che già prima in città si preparava questo prodotto. E allora, è nato ufficialmente il grande Festival dedicato ai primi piatti nel Borgo: su iniziativa del Comune di Sansepolcro, con la collaborazione di Confcommercio e Terretrusche e il contributo della Camera di Commercio di Arezzo-Siena, l’evento “Primi dei Primi” sarà un appuntamento molto atteso nel primo week-end del prossimo mese di maggio (sabato 3 e domenica 4) e il titolo dato non è certo alternativo ai noti “Primi d’Italia” che animano Foligno.
L’idea origina infatti dalla volontà di valorizzare Sansepolcro come prima realtà di pastificio industriale e come luogo di incontro annuale di chef, artisti, musicisti, esercizi street food, agricoltori, piccoli e grandi produttori di “pastasciutta” che si ritroveranno per le vie del centro sotto un unico marchio distintivo: il piatto di pasta, patrimonio culturale immateriale dell’umanità, da valorizzare sempre più anche nella scelta di uno stile di vita sano, ponendo particolare attenzione alle problematiche delle intolleranze alimentari e al mangiar bene e sano.
Un festival che nasce dalla volontà condivisa di pubblico e privato per la valorizzazione delle eccellenze e della qualità di vita del nostro territorio. Venerdì pomeriggio la presentazione nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi. “E’ il lancio di un evento che prenderà vita nel 2025 con lo scopo di attirare visitatori a Sansepolcro attraverso la valorizzazione della nostra storia industriale – ha detto il sindaco Fabrizio Innocenti – dal momento che la pasta a Sansepolcro riveste un significato particolare e profondo, oltre alla passione per questa pietanza che accomuna tutto lo Stivale”.
Gli fa eco Catiuscia Fei, direttore aggiunto di Confcommercio Firenze-Arezzo: “Identità, eccellenza e tradizione si mescolano in questa iniziativa originale che lanciamo proprio dalla città dove è nata la prima produzione moderna di pasta al mondo. Contiamo di portare a Sansepolcro chef e operatori da tutta Italia per la gioia degli appassionati di questo piatto iconico della cucina italiana, senza escludere l’attenzione per le nuove esigenze alimentari”.
La soddisfazione anche di Vittorio Camorri di Terretrusche e ideatore dell’appuntamento: “Ringrazio il Comune di Sansepolcro e Confcommercio per averci coinvolto in questo straordinario evento. E ringrazio anche Fausto Arrighi, già direttore della Guida Michelin; Annamaria Farina per la preziosa collaborazione e gli chef stellati Chicco Cerea, Alessandro Pipero, Emauele Scarello, Matteo Metullio e Paolo Gramaglia per la loro disponibilità a partecipare al nostro festival”.