Sono all’incirca le 7:30 del mattino, la tratta è quella tra Città di Castello, Trestina e Umbertide e nel vagone ci sono molti studenti e pendolari che si spostano per lavoro. La segnalazione ci arriva da alcuni cittadini costretti a fare i conti con l’acqua che entra e bagna un po’ tutto, dai posti a sedere ai finestrini. Qualcuno ha provato a tamponare la perdita con alcuni fazzoletti ma senza grande successo.
Insomma, piove sul bagnato… visto che in molti già affrontano quotidianamente diverse difficoltà: carrozze e posti limitati, treni lumaca, cambi tra autobus e ferrovia per chi viene dalla Valtiberina toscana, abbonamenti salati che si aggirano in media sui 250 euro. “paghiamo e per questo chiediamo almeno manutenzione”, commentano diversi utenti, che si dicono preoccupati per l’inverno. Anche se siamo solo a novembre.
Servizio Marco Polchi