Si sono dotati di guanti, sacchi, altri strumenti utili, di tanta buona volontà e molto senso civico e puliscono aree verdi contaminate dalla spazzatura. Nei giorni scorsi diversi cittadini appartenenti ad alcune associazioni e giovani sportivi si sono impegnati a liberare da immondizia e rifiuti, anche ingombranti, una collina sopra Città di Castello e le sponde del Tevere.
Una prima iniziativa è stata quella di Cai tifernate e associazione MTBstincalliti, che in collaborazione con Sogepu, nel pomeriggio del 18 marzo, hanno deciso di dare un forte segnale ripulendo tratti di strada e bosco nella zona del Santuario di Belvedere.
Con lo stesso spirito, nello scorso fine settimana, alcuni giovani sportivi del Canoa Club hanno setacciato oltre tre chilometri di fiume, recuperando rifiuti di ogni genere, in quella che è stata chiamata operazione “Tevere pulito”. Da Piosina fino a Rignaldello queste sentinelle dell’ambiente hanno tirato a lucido le sponde e i percorsi attorno al fiume, riempiendo 12 sacchi con buste di plastica, svariati oggetti, tessuti, reti da cantiere, polistirolo, pneumatici fino a una vecchia lavatrice arrugginita che spuntava dall’acqua. Tutti i sacchi con i rifiuti e il materiale raccolto sono stati poi prelevati dagli operatori Sogepu per il giusto conferimento e la separazione.
Servizio Marco Polchi
