A Pierantonio, un mese dopo il terremoto che ha causato danni ingenti alle case e circa 800 sfollati totali, il tempo sembra essersi fermato. Anzi, il paese appare sempre più disabitato. Molte persone e famiglie se ne sono andate, numerose attività commerciali hanno chiuso. Nel centro della frazione abbiamo incontrato nuovamente Walter Marri, con il quale seguimmo in diretta il sopralluogo dei Vigili del Fuoco su un’intera palazzina di sua proprietà, che ci ha confessato di essere preoccupato delle continue spese da sostenere per abitazioni dichiarate inagibili e ora disabitate. “Viviamo ancora con la paura”, ha invece detto Roberto Orsini che vive poco fuori il centro di Pierantonio, in un condominio definito abitabile ma lesionato.
Intanto giovedì 6 aprile il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci ha visitato i luoghi più colpiti dal terremoto tra i comuni di Umbertide e Perugia. Il Governo ha ufficialmente dichiarato lo stato di emergenza nazionale per le zone messe in ginocchio dal sisma del 9 marzo.
Servizio di Marco Polchi